Monsignor Torriani in visita a detenuti e malati: «Inizio dalla sofferenza»
Tre momenti significativi di incontro con la comunità del nuovo arcivescovo di Crotone-Santa Severina, monsignor Alberto Torriani, per il suo primo giorno da presule

CROTONE Entra nel vivo il programma ufficiale per l'accoglienza del nuovo arcivescovo di Crotone - Santa Severina, Alberto Torriani, che quest'oggi, ha avuto in agenda tre momenti significativi di incontro con la comunità, voluti da lui stesso come segno concreto di avvio del suo ministero episcopale.
La giornata è iniziata con la visita alla Casa circondariale di Crotone, un appuntamento di particolare valore simbolico che si è svolto in forma strettamente privata. Monsignor Torriani ha incontrato le persone detenute per un dialogo personale e per condividere momenti di preghiera. Ad accogliere l'arcivescovo sono stati la direttrice della struttura, Maria Stella Fedele, il comandante Francesco Caruso e il cappellano, don Oreste Mangiacapra. Al termine dell'incontro è stata accesa nella cappella dell'Istituto la lampada giubilare, benedetta da Papa Francesco e destinata a tutti gli istituti penitenziari.
Nel pomeriggio, il nuovo arcivescovo ha visitato e benedetto l’ospedale “San Giovanni di Dio”. L’arcivescovo, che si è fermato qualche minuto in preghiera nella cappella del nosocomio cittadino, è stato accolto dal Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Crotone Monica Calamai, dal direttore di presidio medico Lucio Cosentino e dal cappellano dell’ospedale don Claudio Pirillo.
Il giorno prima dell’insediamento ufficiale, monsignor Torriani ha inteso incontrare medici e infermieri per ringraziarli per il lavoro svolto quotidianamente con abnegazione, incoraggiando il personale a fare sempre meglio, nonostante le difficoltà e la mole di lavoro. Inoltre, l’arcivescovo ha voluto fare un giro per le corsie dell’ospedale, per portare conforto e vicinanza ai pazienti ricoverati.
Ho voluto fare il mio ingresso in Diocesi partendo dai luoghi della sofferenza – ha detto l’arcivescovo – Porto nei reparti e nelle corsie del San Giovanni di Dio la vicinanza della Chiesa ed un segno di speranza, ancor di più in questo anno giubilare
La giornata è quindi culminata con un incontro gioioso e informale con i giovani della diocesi, svoltosi nel tardo pomeriggio presso la Parrocchia di Santa Rita a Crotone. È stata un'occasione di dialogo aperto, preghiera condivisa e un momento festoso di amicizia che segnerà l'inizio di un cammino comune con il nuovo “pastore” della Chiesa crotonese.