L'arte bianca
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CROTONE La Polizia di Stato ha denunciato una giovane a Crotone perché responsabile di accensione di fuochi pirotecnici non autorizzati. È accaduto nella giornata del 20 febbraio 2025, nell’ambito di mirati servizi disposti dal questore, Renato Panvino, tesi ad intensificare i controlli sul territorio. Personale dipendente dall’ufficio Upgsp - Squadra Volanti della Questura, ha così denunciato in stato di libertà una donna crotonese di 29 anni, accusata del reato di accensione ed esplosioni pericolose.

I poliziotti della Squadra Volante hanno individuato in via Pastificio nell’immediatezza dei fatti, una giovane donna mentre si allontanava dalla batteria pirotecnica appena alimentata, senza alcuna autorizzazione. La donna è stata prontamente fermata, identificata e deferita all’autorità giudiziaria in quanto responsabile del reato di accensione di fuochi pirotecnici in pubblica via senza autorizzazione, mentre il materiale esplodente assemblato artigianalmente veniva posto al vincolo del sequestro.

I fatti sono accaduti in una pubblica via del capoluogo nella quale erano parcheggiati numerosi veicoli. L’autrice, incurante del pericolo che avrebbe potuto arrecare, ha acceso la batteria artigianale di fuochi mettendo in pericolo l’incolumità pubblica dei residenti.

«Il fenomeno dell’accensione dei fuochi pirotecnici - scrive la Questura - da parte degli autori potrebbe essere interpretato come accadeva per la fiction “Gomorra” con finalità diverse da quelle che solitamente accompagnano la loro esplosione in occasione di festeggiamenti di compleanni, battesimi, lauree, ecc... Gli investigatori seguono con particolare attenzione il quartiere Acquabona limitrofo alla piazza nella quale sono stati fatti esplodere i giochi pirici. In due settimane in circostanze diverse sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria da parte dell’Ufficio Volanti entrambi i responsabili dell’accensione dei fuochi pirotecnici e disturbo della quiete pubblica», conclude la Questura.