Corso di Medicina a Crotone, consiglio comunale delibera per uso immobili
«Il Consiglio comunale - informa una nota - nella seduta di questa sera ha approvato la delibera di concessione in uso di immobili del Comune di Crotone per un corso di laurea interateneo in Medicina e chirurgia».
«L'Università a Crotone - ha commentato il sindaco Vincenzo Voce - da oggi è una realtà. Si tratta senza dubbio di un evento storico per la nostra città. Crotone e Università sembravano due termini che confliggevano. Siamo riusciti ad infrangere un tabù soprattutto perché sin dal nostro insediamento abbiamo creduto in questa possibilità, ci siamo impegnati affinché si concretizzasse, consapevoli della strategicità che l'Università assume sia in termini di sviluppo che di crescita sociale».
«Ci siamo riusciti - ha riferito il sindaco - grazie alle interlocuzioni con il magnifico rettore dell'Unical Nicola Leone e del magnifico rettore dell'Università Magna Grecia Giovanni Cuda che ringrazio per la disponibilità personale e per l'opportunità che hanno dato alla intera città».
«È un inizio, ma è già un inizio di grande prestigio - ha sottolineato Voce - in quanto la città ospiterà il corso di Laurea interateneo in Medicina e chirurgia. E tutti noi sappiamo quanto è fondamentale questo settore per il nostro territorio. Una "città universitaria" già nella sua concezione assume una dimensione fino ad ieri inimmaginabile».
«Una città più moderna - ha detto ancora Voce - proiettata verso un futuro diverso e positivo soprattutto perché coinvolge i giovani. Tanti ragazzi potranno studiare qui a Crotone, le famiglie non dovranno sobbarcarsi l'onere di trasferte per sostenere gli studi dei propri figli, si formeranno nuove professionalità e lo si potrà fare qui da noi. E tanti altri ragazzi dalla regione e da fuori regione potranno venire a studiare a Crotone creando quel circuito virtuoso che un polo universitario è capace di creare».
«Proprio per queste considerazioni - ha reso noto Voce -, ricevendo la proposta del corso di laurea interateneo, avevamo il dovere di creare tutte le condizioni possibili per portare il triennio didattico di Medicina e chirurgia nella nostra città. Avvertivamo il dovere di procedere in questa direzione così come riteniamo opportuno incentivare ogni altra opportunità formativa in città».
«L'arrivo dell'Università pubblica a Crotone, infatti - ha concluso Voce -, non preclude altre possibilità. Cominciamo dunque un nuovo storico percorso consapevoli che saremo ancora impegnati affinché si prosegue su questa strada di crescita e di sviluppo per Crotone»