Parità di genere: gli alunni dell'Ic "Wojtyla" di Isola interrogano i genitori
I ragazzi hanno effettuato un sondaggio tramite un supporto digitale fornito da un applicativo di Google su un campione di 70 famiglie
ISOLA DI CAPO RIZZUTO In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alcune classi (2A, 3A, 3B, 2C, 2D) dell’Istituto comprensivo “Karol Wojtyla - Gioacchino da Fiore” hanno effettuato un sondaggio, tramite il supporto digitale di un applicativo di Google, ai propri genitori sulla parità di genere.
Gl alunni avevano in precedenza studiato “La Convenzione di Istanbul”, trattato internazionale che costituisce una pietra miliare nella lotta contro la violenza di genere e la tutela dei diritti delle donne. Tale documento afferma che “un elemento fondamentale per prevenire la violenza di genere è il raggiungimento della parità uomo-donna”. Parità che, purtroppo, ancora oggi non è stata raggiunta in gran parte del mondo.
Gli alunni della scuola hanno svolto, dunque, un’indagine finalizzata ad analizzare la distribuzione delle mansioni domestiche all’interno delle proprie famiglie e comprendere il livello di parità di genere nella gestione delle attività quotidiane. Attraverso un’intervista strutturata, è stato possibile raccogliere dati su attività come la preparazione dei pasti, le pulizie domestiche, la gestione delle spese, la cura dei figli e altri compiti legati alla vita quotidiana, con una particolare attenzione a chi svolge tali mansioni: padri, madri, padri e madri insieme, altri membri della famiglia. L’obiettivo del sondaggio era comprendere se e in che modo la parità di genere fosse rispettata nel contesto familiare e identificare eventuali differenze significative nella suddivisione dei compiti tra i membri della famiglia.
Il sondaggio è stato condotto su un campione di 70 famiglie ed è stato anonimo.
Risultati principali e analisi dei dati
Ecco un riepilogo delle mansioni analizzate e della loro distribuzione:
- Mansioni come la manutenzione della casa e della macchina sono svolte prevalentemente dai padri (77%). Questo dato ci suggerisce che alcune attività sono ancora percepite come “non adatte” alle donne, perpetuando visioni limitanti dei ruoli familiari.
-Attività come preparare la colazione, cucinare per il pranzo e la cena, lavare i piatti, pulire la casa (oltre l'80%) restano quasi interamente a carico delle madri. Questi dati riflettono una divisione delle mansioni ancorata a stereotipi di genere, dove le donne sono viste come principali responsabili della cura domestica.
- La gestione del budget familiare e della spesa è bilanciata, ma in alcune famiglie a prevalenza maschile.
- I colloqui scolastici vedono una netta prevalenza delle madri, mentre il gioco con i figli è un’attività più condivisa.
- Alcune attività, come fare la spesa e giocare con i figli, mostrano una maggiore condivisione.
Osservazioni
I risultati evidenziano che:
- Molte mansioni tradizionalmente "femminili" (cucina, pulizie, cura dei figli) restano appannaggio delle madri.
- Le mansioni percepite come tecniche (manutenzione della casa e dell’auto) sono prevalentemente a carico dei padri.
-Alcune attività, come il gioco e la gestione del budget, mostrano segnali di maggiore condivisione tra i genitori.
Curiosità: nessun uomo stira i panni.
Conclusioni
Il sondaggio riflette dinamiche familiari ancora ancorate a ruoli tradizionali, con le madri che gestiscono principalmente la cura della casa e dei figli e i padri che si occupano di compiti tecnici e occasionali. Tuttavia, alcune attività come la gestione economica, la spesa e il gioco con i figli evidenziano segnali di maggiore condivisione, indicando un progresso verso una maggiore parità di genere.
Per raggiungere una parità reale, è essenziale educare sia i ragazzi che le ragazze fin dalla giovane età all’importanza della condivisione delle responsabilità, tra le quali anche quelle domestiche. Bisogna sensibilizzare la comunità educante: sia la scuola che la famiglia hanno un ruolo cruciale.
Suggerimenti forniti agli allievi:
- Introdurre nei testi scolastici maggiori riferimenti alla parità di genere.
- Organizzare corsi di formazione che coinvolgano entrambi i genitori, con sessioni pratiche su temi come cucinare, gestire il budget familiare e giocare con i figli.
- In casa creare dei calendari condivisi, con un sistema di turni o una suddivisione chiara delle attività, bilanciando i compiti in base alle preferenze e alle capacità di ogni membro della famiglia.
- Discutere apertamente in famiglia e a scuola sull'importanza della condivisione e sulla necessità di superare i ruoli tradizionali.
«Il futuro è ora. Una famiglia equa si costruisce dividendo i compiti. La parità di genere inizia a casa»