L'arte bianca
L'arte bianca

CROTONE Enrico Oviszach, attaccante esterno, sempre più protagonista con il suo fiuto del gol. Arrivato al Crotone in occasione del calciomercato estivo, il ventitreenne friulano (Udine 26 marzo 2001) fin dall'inizio della stagione ha evidenziato ottime qualità offensive come esterno sinistro e mediano di rottura quando deve impedire agli avversari di ripartire.

L'arte bianca
L'arte bianca

Qualità qulle evidenziata da Oviszach che hanno convinto mister Longo ad utilizzarlo in quattordici partite su quindici giocate. Unica assenza all'Ezio Scida (Crotone vs Avellino 0-4). 
Attenzione quella di mister Longo che non passa inosservata da parte di Oviszach che, a sua volta, la ha ripaga con ottime prestazioni e gol segnati. Fino ad ora ne ha realizzato quattro, contro il Latina ha messo a segno il quarto, dopo appena quattro minuti. Domenica il Crotone ospiterà la Juventus N.G. e Oviszach è già con la mente rivolta a questa partita.
«Sono assolutamente contento dei gol realizzati fino ad ora - ha detto Oviszach -, dedico l’ultimo gol alla mia ragazza, alla mia famiglia e soprattutto alla memoria del mio papà, mi manca da cinque anni, il cui pensiero mi spinge a fare sempre meglio. Essere considerato dal tecnico Longo come componente della formazione in grado di poter dare un valido contributo alla squadra mi rende felice. Per quanto riguarda il prosieguo della stagione dobbiamo stare con i piedi per terra in occasione delle prossime partite. Le insidie nel calcio sono sempre dietro l’angolo. Il nostro prossimo pensiero deve essere rivolto alla Juventus N.G. ed evitare di considerarla una squadra ultima in classifica, da parte nostra sarebbe un grosso errore. La conosco bene avendola già affrontata in precedenza quando giocavo con il Vicenza. A dicembre dopo la conclusione del girone d’andata faremo un primo bilancio di cos’è stato il Crotone è traiamo le conclusioni».