L'arte bianca
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CROTONE Fratelli d'Italia sempre più spaccata nella città di Crotone davanti al primo atto prodotto dalla neocoordinatrice cittadina, Simona Ferraina, eletta per soli 2 voti di differenza su Antonio Leto nel congresso celebrato lo scorso 26 gennaio. Tutto è avvenuto nell'arco di una manciata di ore.

Non appena Ferraina ha infatti nominato quest'oggi i cinque componenti di sua spettanza per il coordinamento cittadino, sono arrivate le dimissioni contestuali del presidente del circolo Crotone nord, Aldo Iozzi, che già alla vigilia del voto aveva contestato sia la candidatura di Ferraina, ritenuta inopportuna dopo la sua esperienza da commissaria, sia di Antonio Leto, inadatto alla carica per un fattore principalmente anagrafico.

Ebbene, dopo la nomina sul filo di rasoio di Ferraiana, in tanti nel partito avevano chiesto un riequilibrio all'interno del coordinamento cittadino in ragione del margine davvero troppo sottile per decretare un'egemonica maggioranza. Ma qualcosa non deve essere andata per il verso giusto e l'ascesa di Ferraina coincide adesso con la perdita un pezzo importante della compagine. 
È questo il cedimento di un primo asse che fa scricchiolare l'intero partito? Ancora troppo presto per dirlo, ma l'effetto immediato delle dimissioni di Iozzi non restituiscono l'immagine di un partito coeso e in salute.

La nomina dei cinque componenti del coordinamento di Fdi Crotone

«Nel quadro di una intensa stagione congressuale - aveva scritto Ferraina in mattinata -, che ha avuto inizio lo scorso anno con l’elezione dei coordinatori provinciali e che oggi coinvolge tutti i comuni dell’intero territorio nazionale, si è concluso domenica 26 gennaio, anche nella città di Crotone, il congresso cittadino di Fratelli D’Italia. Un evento importante per il nostro partito - aveva commentato Ferraina - che ha registrato un grande coinvolgimento attivo e un dibattito vivace e costruttivo teso a rispondere alle sfide della nostra comunità e proporre un progetto politico inclusivo, capace di guardare al futuro con determinazione e con responsabilità».

«A fronte di una sana competizione - aveva proseguito - caratterizzata da un confronto aperto che mi ha visto protagonista in contrapposizione all’amico avvocato Tonio Leto, esprimo, oggi, la mia più profonda gratitudine per la fiducia che mi è stata accordata attraverso un’elezione seria e ampiamente partecipata. Una vittoria che non esprime il risultato di un percorso individuale, al contrario è il frutto di un lavoro di squadra e di un impegno condiviso che unisce passione e perseveranza».

«Otto è il numero dei membri eletti - aveva elencato Ferraina - all’interno del Coordinamento: Valentina Borrelli, Teresa Cardace, Raimondo Iaconis, Anna Maria Violi, Giulia Giannini, Amedeo Sarago’, Ruggero Capuano e Francesco Parisi a cui si aggiungono, con diritto di ingresso, il candidato a coordinatore perdente, Antonio Leto e il responsabile cittadino di Gioventù nazionale, Francesco Pariano. Completano la composizione del coordinamento comunale cinque membri di mia nomina diretta. I nomi sono: Mario Catanzaro, Gabriele Comito, Giuseppe Gallo, Gianluca Marino e Roberta Vuozzo».

«Oggi inizia una nuova fase - aveva concluso la neocoordinatrice -, una fase che ci vedrà concentrati sull’unità, sul rinnovamento e sull’azione concreta; Sul dialogo interno e sul confronto con le nostre forze politiche alleate. Siamo già al lavoro».

Iozzi punta il dito: «Modalità non traparenti con cui si è svolto il congresso»

«Desidero comunicare - scrive in una missiva indirizzata questo pomeriggio al partito Aldo Iozzi - le mie dimissioni dalla carica di coordinatore del circolo di Crotone Nord di Fratelli D’Italia, con effetto immediato». 

«Questa decisione è frutto - spiega Iozzi - di una profonda riflessione e nasce da una crescente incompatibilità con alcuni valori e principi che, a mio avviso, non sempre rispecchiano l'onore e l'integrità che dovrebbero guidare il nostro operato, anche alla luce delle modalità con cui si è svolto il congresso della scorsa settimana».

«Ho sempre creduto nell'importanza di un impegno politico - sottolinea iozzi - che si fondi su trasparenza, rispetto e coerenza. Tuttavia, ho constatato che in alcune circostanze le scelte e le direzioni intraprese dal partito non si allineano con questi principi fondamentali. Per questo motivo, ritengo sia giusto fare un passo indietro e lasciare spazio a chi possa rappresentare al meglio la visione e i valori che desideriamo promuovere».

«È stato un onore lavorare con voi - conclude Iozzi - e contribuire, nel mio piccolo, alla crescita del nostro partito. Spero che Fratelli D’Italia possa continuare a perseguire un cammino di autenticità e responsabilità, sempre al servizio della comunità. Rimango a disposizione per garantire una transizione serena e per supportare il partito in questo momento di cambiamento».