Provincia, varo delle travi del ponte sul torrente Survolo a Strongoli Marina
STRONGOLI «Proseguono i lavori di manutenzione del torrente Survolo a Strongoli Marina». Lo rende noto un comunicato stampa dell'ufficio di Presidenza della Provincia di Crotone.
«Si tratta di un grande progetto - informa la nota - che prevede la realizzazione di un ponte che collegherà sia la Marina che la località di Santa Focà, rappresentando una delle più importanti opere infrastrutturali della provincia. Ad aggiudicarsi i lavori è stata l’impresa Cin Srl con sede a Rocca di Neto».
«Nella giornata del 10 ottobre scorso - riferisce la nota - si è provveduto al varo delle travi del ponte sul torrente, alla presenza del presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, di Amedeo Codispoti, del dipartimento di Protezione civile della Regione Calabria, del direttore dei lavori Francesco Fiorita, dei rappresentanti dell’ufficio del commissario al dissesto idrogeologico e del sindaco di Strongoli, Francesco Benincasa».
La spesa complessiva di 950 mila euro è stata finanziata con decreto numero 215 dell’11 maggio 2023 del commissario straordinario di Governo per il dissesto idrogeologico della Regione Calabria per 500 mila euro e, con convenzione sottoscritta tra il dipartimento di Protezione civile della Regione Calabria e la Provincia di Crotone, per 450 mila euro. Attorno al torrente Survolo sorge la grande area naturalistica del Pantano, che rientra tra le zone speciali di conservazione quale sito di importanza comunitaria (Sic).
Il presidente Sergio Ferrari ha seguito l'avvio dei lavori con l’arrivo delle travi. «Si tratta di un investimento importante - ha sottolineato Ferrari - che quota circa un milione di euro. Un primo investimento è stato sbloccato dall’Amministrazione provinciale, che mi onoro di rappresentare, perché i fondi erano incagliati presso il dipartimento Casa Italia al ministero e abbiamo messo in campo tutte le azioni necessarie, prima per sbloccare questi fondi, e poi per rendere concreto questo progetto insieme alla Protezione civile. La Regione Calabria - prosegue Ferrari - ha avocato a se questi fondi, che sono diventati un doppio finanziamento grazie alle somme della Protezione civile, passando da 500 mila euro iniziali di Casa Italia, a un milione di euro. Questo ci consentirà di realizzare la straordinaria opera che rappresenta, senza dubbio, una delle opere più importanti messe in campo nel territorio provinciale», ha concluso Ferrari.