L'arte bianca
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CROTONE Sembra non essere un fatto isolato e che, oltre a cagionare ulteriore sofferenza tra i congiunti, desta anche una certa indignazione nel “codice etico” criminale perché trattasi di una profanazione a tutti gli effetti. Da veri e propri "spogliamorti".

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

Un cittadino crotonese ha infatti denunciato nei giorni scorsi alla Questura di Crotone il trafugamento degli ornamenti funebri donati alla salma del caro defunto e posti al di fuori della cappella gentilizia di proprietà della famiglia all'interno del cimitero.

Sono bastate poche ore - occorse tra le ore 16 del giorno in cui sono state celebrate le esequie e le ore 8 del mattino seguente, quando cioè i congiunti sono ritornati alla cappella in cui doveva essere tumulato il defunto - che fiori e cuscini, circa una dozzina di ornamenti del valore di circa duemila euro, fossero spariti nel nulla con grande stupore e smarrimento dei famigliari, quelli più stretti, lì presenti.

Sono stati loro a chiedere quindi subito lumi sulla “misteriosa” scomparsa al personale operante al cimitero, sperando in una risposta diversa dall'ipotesi del furto. Questi però hanno confermato, nel frangente, di non poter fornire loro notizie nel merito, in quanto allo scuro dell'accaduto. Né il personale di turno quel pomeriggio avrebbe notato movimenti sospetti all'interno del cimitero. Già, perché per muovere dalla cappella tutti quegli ornamenti funebri, sarebbe servito un mezzo con la dovuta capienza di trasporto.

Delusione e sgomento sono così accresciuti ancor più tra i famigliari del defunto profanato, sia nel personale dell'agenzia funebre che aveva prestato il servizio floreale, tanto da portare gli stessi a denunciare tutto alla Polizia che, adesso, indaga sull'accaduto.