Mezzi in azione nell'ex parcheggio Sasol, Greco: «Chi ha autorizzato?»
Il componente del comitato “Fuori i veleni. Crotone vuole vivere” segnala che l'area è oggetto di prescrizione da parte di Arpacal per la presenza di sostanza inquinanti
CROTONE «Quello che accade a Crotone ha veramente dell'incredibile e ci conferma che in molti pensano di poter fare quello che si vuole con protervia e arroganza». È quanto scrive in una nota stampa Pino Greco del comitato “Fuori i veleni. Crotone vuole vivere”.
«Questa mattina, nell'area del parcheggio dell'ex Sasol - informa Greco -, zona che è stata più volte attenzionata per la presenza di sostanze inquinanti, nello specifico fosforite con possibili fughe di radionuclidi e oggetto di prescrizioni da parte dell’Arpacal, si stavano svolgendo dei non meglio lavori di movimentazione proprio in quei terreni».
«Non c'è nessun cartello - segnala Greco - che indica che tipo di lavori si stiano effettuando. Considerato che gli Enti di controllo come l'Arpacal non sono stati informati, ci chiediamo se è stata chiesta l'autorizzazione all'intervento e a chi. Inoltre se è stato redatto un Piano sicurezza per tutelare la salute di chi ha operato su quell'area e dei cittadini che continuamente transitano».
«Infine se le Autorità - incalza Greco - siano state informate considerato che anche la Prefettura già da tempo aveva fatto proprie le prescrizioni dell'Arpacal e di quali lavori si tratta. Non si può continuamente trattare questo territorio come il Far west. Ci auguriamo di essere nel più breve tempo rassicurati e che tutto di svolga rispettando le normali regole di un paese civile», conclude Greco.