Palamilone, interpellanza di Pingitore: «Ridotto a deposito per la legna»
Il capogruppo di Stanchi dei soliti al consiglio comunale di Crotone interroga il sindaco Voce: «È previsto un impegno finanziario per mettere il Palazzetto a norma?»

CROTONE Iginio Pingitore, capogruppo di Stanchi dei soliti al consiglio comunale di Crotone, rende noto che lo scorso 13 febbraio ha inoltrato al protocollo del Comune di Crotone un'interpellanza relativa «al Palazzetto dello Sport di Crotone, il 'PalaMilone', che è chiuso dall'anno 2019 per inagibilità». In qualità di consigliere comunale, ha ritenuto opportuno rivolgersi al sindaco per conoscere «quali azioni l'amministrazione abbia intrapreso per riaprire l'attività, chiusa da oltre un lustro».

«È inaccettabile constatare - si legge nell'interpellanza - che la struttura è chiusa da tempo, mentre accanto a essa giacciono diversi metri cubi di legname, molti dei quali sembrerebbero derivare da potature e pali di staccionate».
Pingitore dice di aver interpellato il sindaco riguardo «ai lavori necessari: è previsto un impegno finanziario per mettere il Palazzetto a norma dal punto di vista tecnico e della sicurezza? È previsto un urgente sgombero dei materiali e del legname secco, potenziale fonte di incendio?», ha chiesto Pingitore.

«Inoltre - prosegue Pingitore -, ho chiedo se siano stati reperiti i finanziamenti per ripristinare la piena funzionalità del Palazzetto, rendendolo idoneo a competizioni agonistiche e gare ufficiali per diverse discipline. È fondamentale promuovere l'inclusione di sport praticati dai cittadini, che attualmente dispongono di pochi spazi pubblici. Infine, in un'ottica di sviluppo del turismo sportivo, è inaccettabile che le strutture in città rimangano chiuse e inutilizzabili. A tal punto mi chiedo: ma ne vale la pena di spendere fondi per realizzare strutture ricreative se poi resteranno chiuse?», conclude Pingitore.