Congesi, respinta anche in Appello la richiesta di fallimento avanzata da Sorical
CATANZARORigettata anche in Appello la richiesta di fallimento per Congesi avanzata da Sorical. La prima sezione civile della Corte d'appello di Catanzaro, con sentenza decretata lo scorso 7 ottobre, ha infatti rigettato il reclamo proposto dalla Società risorse idriche calabresi Spa sul decreto del Tribunale di Crotone del 5 aprile scorso che aveva respinto l'istanza di apertura della liquidazione giudiziale (o di apertura della liquidazione controllata) per il Consorzio tra Comuni per la gestione del servizio idrico integrato nel Crotonese.
In particolare Sorical, difesa dall'avvocato Franco Leone, aveva chiesto l'avvio della procedura di fallimento per Congesi, rappresentato dall'avvocato Vincenzo Cizza, facendo leva sui debiti maturati dal consorzio nei confronti della società regionale a partecipazione pubblica per la manutenzione delle infrastrutture e per la fornitura di acqua potabile. Un debito che, tra il 2017 e il secondo trimestre del 2022, è lievitato secondo quanto certificato da Sorical a 24.041.709,16 di euro.
Secondo il collegio giudicante (Carmela Ruberto, presidente; Silvana Ferriero e Antonio Rizzuti al latere) Congesi è da considerare «un ente pubblico economico (cfr. Cass. n. 23884/2022), al quale, tuttavia, a differenza delle società pubbliche, non è applicabile il codice della crisi dell'impresa e dell'insolvenza, a norma dell'art. I del codice della crisi dell'impresa e dell'insolvenza» e che «tale considerazione vale ad escludere l'applicazione sia delle norme sulla liquidazione giudiziale che di quelle sulla liquidazione controllata, per come, del resto, rilevato dal Tribunale» di Crotone.