Dopo Soakro, la Procura apre il ''capitolo'' su Congesi: indagate 10 persone
CROTONE Un fil rouge che lega il crac Soakro alla gestione di Congesi a partire dal 2016, anno in cui il fu istituito consorzio che gestisce il servizio idrico integrato in 14 comuni del Crotonese compreso il capoluogo. È quanto messo nero su bianco dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica, Alessandro Rho, che ha iscritto nel registro degli indagati dieci persone tra vecchi e attuali dirigenti del consorzio.
L'accusa contesta è quella di falso in atto pubblico per l'iscrizione a bilancio di crediti che «non trovano il contenuto delle relazioni dell’organo di gestione dell’ente e dei revisori contabili allegati ai bilanci depositati».
Nel mirino della Procura sono così finiti l'attuale presidente Claudio Liotti; i componenti del cda Maria Riccio e Arturo Zizza, il revisore dei conti Damiano Falco, il direttore amministrativo Michele Liguori, gli ex componenti del cda Lucia Bossi, Vincenzo Capozza, Giovambattista Scordamaglia e Francesco Benincasa e l'ex revisore contabile Maria Teresa Scerbo.
Il sostituto Rho ha così dato via libera al decreto di perquisizione eseguito nella giornata di ieri dalle Fiamme gialle del nucleo di Polizia economico-finanziaria presso la sede di Congesi situata in via Antonio De Curtis. I finanziari hanno posto la loro attenzione sui bilanci dal 2016 al 2022, sequestrando anche materiale informatico e Pc.