Rubò 10mila euro a una signora: condannata volontaria della Croce rossa

CROTONE È stata condannata a 8 mesi di reclusione, D.G.L.A., volontaria della Croce rossa italiana di Casabona che, dopo una lunga frequentazione e aver conquistato la fiducia, aveva sottratto a una signora del luogo un bancomat che le è servito per il prelievo di una somma pari a 10 mila euro, consumato nell’arco di tre mesi. 

Dopo la segnalazione da parte della vittima, difesa dall’avvocato Giovanni Ettore Sipoli, sono iniziate le indagini curate dai carabinieri del Comando di Casabona che hanno subito condotto alla signora in questione, riconosciuta grazie alla presenza delle telecamere della locale banca e al ritrovamento della carta bancaria proprio nella sede della Cri di Casabona. La sentenza arriva a distanza di tre anni (episodio accaduto nel 2022). 

Nello specifico i Carabinieri di Casabona nella mattinata del 4 novembre 2022, a seguito di formale richiesta, avevano acquisito le immagini dell’impianto di video-sorveglianza consegnate dalla banca Bper, agenzia di Casabona, riferite alla postazione bancomat dello stesso istituto e riferite al giorno 31 ottobre 2022. Dall’esame del filmato, consegnato su Dvd, sono stati estratti otto fotogrammi da cui emergeva che effettivamente alle ore 6.16 del 31 ottobre 2022 una persona di sesso femminile, con indosso l’uniforme dell’associazione Croce tossa, immediatamente riconosciuta dagli operanti di Polizia giudiziaria era giunta allo sportello bancomat e aveva eseguito un’operazione per poi allontanarsi, tra l'altro unica persona presente allo sportello nell’orario in cui veniva prelevata una cospicua somma di denaro. 

Dai fotogrammi si vedeva chiaramente la D.G.L.A., che inseriva una carta magnetica, presa dal proprio portafoglio, nello sportello bancomat, per poi recuperarla al termine delle operazioni. Nessuna altra persona, oltre a D.G.L.A., aveva utilizzato lo sportello bancomat. La persona ripresa nei video è stata immediatamente riconosciuta senza ombra di dubbio direttamente dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Casabona in quanto appunto residente nello stesso Comune e volontaria nella Croce rossa del luogo. Inoltre, subito dopo l’esito delle indagini, due volontarie della Croce rossa di Casabona che si erano recate presso la sede per effettuare delle pulizie in vista di una manifestazione del giorno, hanno rinvenuto alcuni documenti, tra cui proprio la carta bancomat, intestatati alla vittima che, per come emerso nel procedimento, non era mai stata presso la sede della Croce rossa di Casabona.