''Volare come un gabbiano senza le ali'': la storia di Vito Vona in un libro
ROMA È appena stato pubblicato il libro “Volare come un gabbiano senza le ali - La storia di Vito Vona”, un volume a cura di Rosanna Fiorino che ripercorre, attraverso ricordi e riflessioni, la dolorosa storia dell'uomo che, nel 2016 a Crotone, ha subito l'asportazione prima parziale e poi totale dello stomaco e di altri organi, affrontando ben quattro interventi chirurgici all'addome che hanno irreversibilmente compromesso la sua esistenza e la sua autonomia.
Il libro, che è edito con Youcanprinted è in distribuzione sul sito e nelle principali librerie e bookstore online e in tantissime librerie del territorio italiano, sia in versione cartacea on demand che in ebook, ricostruisce il percorso di Vona attraverso le fasi della sua sconvolgente esperienza. L'autrice ha curato il libro a titolo gratuito, i diritti delle vendite saranno interamente devoluti a Vito e alla sua famiglia.
Raccogliendo riflessioni condivise sulla pagina Facebook #iostoconilpaziente e scritti privati, l'autrice dà spazio alle parole di Vito che rievoca lo sgomento e la rabbia iniziali per l'intervento non necessario che gli ha distrutto la vita e poi l'incredibile susseguirsi di complicazioni che lo hanno costretto a entrare in sala operatoria altre tre volte, affrontando un doloroso calvario senza aver avuto alcuna patologia iniziale.
Le infinite sofferenze e il dolore del fisico e dell'anima lo hanno però condotto verso un profondo cambiamento che, attraverso l'incontro con la fede, lo ha portato a diventare testimone di Cristo seguendo il Cammino neocatecumenale, diventando un esempio per tante persone.
«Mi sono avvicinata alla storia di Vito Vona nel 2018 tramite il gruppo su Facebook che amministro e che supporta le persone senza stomaco», ha commentato Rosanna Fiorino che ha curato il libro. «Siamo diventati amici - riferisce -. Ho seguito con molta attenzione le sue vicende, i momenti bui e quelli di speranza».
«La tragedia che ha vissuto insieme alla sua famiglia - racconta Fiorino -, i tanti dolori, quasi inimmaginabili e poi la decisione di seguire un percorso di fede, facendosi testimone della croce di Cristo, hanno reso la sua storia una vicenda dall'impatto molto forte che non deve essere dimenticata. Da tempo avevo l'idea di scrivere questo libro e alla fine questo progetto è diventato realtà. Credo che questa storia, che lascia un segno profondo, possa offrire diversi spunti di riflessione».