Maltempo nel Crotonese: strade chiuse e interruzione del servizio idrico
A Cutro il sindaco ha inibito il transito sull'arteria che porta a Papanice. A Petilia e Cotronei sono stati bloccati gli acquedotti
CROTONE Il sindaco di Cutro, Antonio Ceraso, ha disposto la chiusura della strada comunale che conduce alla frazione Papanice di Crotone a causa di frane che ne rendono pericolosa la transitabilità.
La pioggia che continua a cadere da ieri ha provocato il crollo di un muro di contenimento sulla strada. L'ordinanza del primo cittadino inizialmente riguardava i tratti che collegano il centro abitato di Cutro ed il cimitero denominato "delle Serre" e quello fra la strada provinciale 67 e la via Isola Capo Rizzuto del Comune di Crotone. Questa mattina, verificati i danni, è stata decisa la chiusura dell'intero tratto sino al termine della fase emergenziale.
Il maltempo degli ultimi due giorni ha causato gravi disagi per l'erogazione dei servizi nella zona tra Cotronei e Petilia Policastro dove, secondo i dati registrati dalla stazione meteorologica del liceo scientifico di Petilia Policastro sono caduti 168,1 mm di acqua.
Le altre stazioni meteo nel territorio hanno registrato, nello stesso arco temporale, a Rocca di Neto 134.1 mm, San Mauro Marchesato 90.4 mm, Santa Severina 157,4 mm. La pioggia ha ingrossato il fiume Soleo dal quale si capta l'acqua per la distribuzione nella cittadina di Petilia Policastro. Con la pioggia si sono alzati i livelli di torbidità dell'acqua impedendone la potabilizzazione.
«A seguito delle bombe d'acqua di questa notte - si legge su una nota del comune di Petilia Policastro - i livelli di torbidità dell'acqua, captata dal fiume Soleo, sono notevolmente peggiorati, anzichè migliorare». Per questo motivo è stata interrotta l'erogazione dell'acqua e chiesto a Sorical di erogare la propria acqua di sorgiva.
Stesso problema a Cotronei dove nell'acquedotto comunale che serve la parte passa del paese, a seguito delle intense piogge, sono finiti fango e terra che hanno intorbidito l'acqua. Gli uffici competenti stanno valutando le criticità e i danni riportati per assumere i relativi provvedimenti. Nelle more la cittadinanza è stata invitata, in via prudenziale, a non utilizzare l'acqua per uso potabile che potrebbe risultare torbida in alcune zone della cittadina. (AGI)