Arriva la stagione dei congressi, a "rischio" l'andamento lento nel Pd
È arrivata la notizia della convocazione: sulla "graticola" le eventuali riconferme per Leo Barberio e Annagiulia Caiazza, la partita è nuovamente aperta tra i dem

CROTONE Potrebbe aumentare l’andamento lento del Partito democratico della provincia di Crotone. In una fase in cui sarebbe stato opportuno operare senza riserve e nella più assoluta serenità, è arrivata la notizia della convocazione della stagione dei congressi.
Un appuntamento che, sino ad oggi, ha fatto sempre salire la pressione ai dirigenti dem, aumentando di conseguenza la loro proverbiale litigiosità e, quindi, le frammentazioni. Le attuali segreterie che contano sul piano della rappresentatività, quella cittadina di Crotone e quella provinciale, si stavano organizzando per evitare scontri violenti e arrivare così alle elezioni amministrative che interesseranno Crotone e altri importanti Comuni della sua provincia, senza avere prodotto grossi danni.
Ci sono i congressi e in poco più di un anno saranno chiamati al voto gli elettori di Crotone, di Isola Capo Rizzuto (qualche mese) e Cirò Marina, che sono i Comuni più popolosi del Crotonese. Il dibattito per le candidature era partito e i dirigenti, memori di quello che si è consumato circa cinque anni fa a Crotone (non è stata presentata né la lista del Pd e né il candidato a sindaco), avevano scelto di procedere con un andamento lento per evitare i traumi da scontro.
Tra il gruppo dirigente del partito non è scoppiata la pace, ma ognuno aveva assunto un comportamento pubblico più rilassato, anche se in privato i colpi all’arma bianca non sono mai venuti meno. Si procedeva così nella speranza di chiudere la partita della scelta dei canditati, soprattutto quello a sindaco per Crotone, con un atteggiamento apparentemente meno aggressivo e il più possibile conciliante.
A fare saltare il tappo è arrivata la notizia che, in Calabria, si apre la partita dei congressi. Ovviamente l’interesse e l’attenzione sono rivolti esclusivamente alla elezione del segretario provinciale e cittadino di Crotone. Le beghe ci sono anche nei Comuni periferici, ma queste non dovrebbero produrre gli stessi danni di eventuali guerre che potrebbero aprirsi (rivedere la luce) per la conquista della segreteria provinciale e cittadina di Crotone.
Il segretario provinciale uscente è Leo Barberio, che ovviamente dovrebbe riproporre la sua ricandidatura. La riconferma di Barberio non è scontata, anche se rispetto a quando è stato eletto sono cresciuti i suoi sostenitori soprattutto a Crotone. Potrebbe essere riconfermato, ma c’è l’impressione che non sarà una passeggiata. Gli appetiti sono tanti.
L’altra poltrona scomoda, quella di segretaria cittadina di Crotone, è attualmente occupata da Anna Giulia Caiazza. Anche per lei si annuncia un viatico irto di ostacoli. In tanti nel partito pensano che Caiazza aspiri a fare la candidata a sindaco di Crotone per il centrosinistra. A questa carica pensano anche altri dirigenti del Pd che, tra l’altro, hanno avviato già i motori per alleanze e composizioni delle liste. Rispetto alla prima elezione Caiazza ha più nemici interni.
L’andamento lento che da sempre ha caratterizzato la vita del Pd è destinato, quindi, a diventare un ballo della mattonella se non si vuole finire fuori strada come è successo cinque anni fa. @