Contro il Foggia il Crotone chiude la "regular season" in ambito casalingo
Per mister Longo si tratta di una gara trappola: difficile e piena di insidie. Ospiti obbligati obbligati a conquistare i tre punti per evitare i play-out

Serie C NOW girone C 36esima giornata│Crotone vs Foggia, stadio “Ezio Scida” lunedi 14 aprile, ore 20.30. Assente Armini per squalifica torna disponibile Di Pasquale. Ex l'attaccante Murano. Mister Longo: «Quella di lunedì rappresenta una gara trappola piena di insidie e come tale pericolosa».
Probabili formazioni:
Crotone (4-2-3-1): D'Alterio, Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Groppelli, Gallo, Stronati, Silva, Tumminello, Vitale, Gomez. All. Longo
Foggia (4-3-3): De Lucia, Silvestro, Parodi, Dutu, Felicioli, Tascone, Gala, Mazzocco, Zunno, Emmausso, Orlando. All. Zauri
Arbitro: Alfredo Iannello di Messina
Assistenti: Antonio Aletta (Avellino) Luca Chiavaroli (Pescara)
Quarto gjudice: Adam Collier di Gallarate
Il pre-partita Sfida contro il Foggia che per il Crotone significa chiusura del normale campionato sul terreno dell'Ezio Scida. Lo stop definitivo della stagione per gli squali arriverà in quel di Caserta la partita successiva. «Un impegno alla volta» è solito dire il tecnico pitagorico. Prossimi novanta minuti, più recupero, tra le mura amiche il cui obiettivo rimane ancora la conquista del terzo posto.
Un traguardo possibile nelle ultime due partite, però tenendo conto dei risultati che farà il Monopoli, attuale inquilino della terza posizione con tre lunghezze di vantaggio sul Crotone. Posta in palio terzo posto che renderà il prossimo match contro il Foggia agonisticamante interessante, anche per la posizione di bassa classifica che gli ospiti occupano.
Una sconfitta allo Scida potrebbe farli sprofondare nei play-out. All'andata la sfida si concluse in parità (1-1) con Murano marcatore per il Foggia al 15esimo e risposta immediata di Oviszach dopo quattro minuti. Anche allora Crotone quarto e Foggia nella parte bassa della classifica. Nulla è cambiato. Unica novità il passaggio dell'attaccante Murano tra i pitagorici in occasione del calciomercato di gennaio.
Lunedì prossimo l'attaccante potrebbe essere in campo e, chissà, ancora una volta mettersi in evidenza come marcatore, ma con una maglia diversa. Altro elemento che alzerà il livello dello &scontro& il dover cancellare il pesante passivo subito da entrambe nella precedente trasferta.
Sugli spalti mancherà il pubblico dei satanelli nati e residente a Foggia e in provincia per dispozione delle autorità competenti.
La formazione pitagorica più accreditata non vedrà lo squalificato difensore Armini al cui posto sarà schierato Di Pasquale al fianco di Cargnelutti. Conferma di Groppelli difensore sinistro, mentre sul lato destro in ballottaggio Rispoli e Guerini se quest'ultimo avrà recuperato in toto le condizioni fisiche. Nessun dubbio, invece, per quanto riguarda il portiere. Mister Longo l'ha affermato in sala stampa: «Il tempo del turnover per il portiere è terminato, D'Alterio non si discute».
Non solo il portiere, mister Longo ha già identificato la rosa dei diciotto giocatori che dovranno disputare le ultime dure partite e i play-off. Linea mediana che potrà contare su Gallo (Schirò), Stronati, (Vinicius). Fascia destra con Silva (Ricci), fascia sinistra Vitale. In mezzo tre possibilità che riguarderanno Tumminello o Gomez, o Murano. Uno dei tre andrà momentaneamente in panchina, l'altro come prima punta. E non mancheranno alcune novità ad inizio della prossima settimana a proposito di Giron e Oviszch prossimi ad allenarsi con il Gruppo. Più lungo di qualche giorno il recupero di Barberis.
Mister Longo: «Il Crotone ha conquistato sul campo tutto cià che ha, anche in partite che sono state giudicate non positive come l'ultima di Biella. Il pesante passivo di Biella è scaturito da diverse ingiustizie nei nostri confronti. Gli elementi negativi di quell'incontro vanno comunque analizzati attentamente e non ripeterli. Contro il Foggia sarà una partita difficile piena di insidie. Questo tipo di match sono i più pericolosi e quello di lunedì rappresenta una trappola. Si parla poco, però, del danno che abbiamo subito nella riprogrammazione del campionato per i noti fatti del Taranto e Turris, diversamente da altre squadre che hanno tratto un beneficio. Oggi - ha affermato Longo - il nostro quarto posto viene considerato penalizzante per la qualità tecnica della squadra. Ad inizio stagione non pensavamo potessimo raggiungerlo. Adesso dobbiamo vedere quanta voglia e potenziale tecnico abbiamo per fare meglio. Ma se concluderemo la normale stagione al quarto posto dobbiamo brindare».