La rete criminale aveva monopolizzato le piazze di spaccio a Crotone (NOMI)
Sfruttando la propria esperienza criminale e i loro contatti sul territorio, gli indagati sarebbero riusciti a movimentare ingenti quantitativi di cocaina, eroina e droghe leggere
CROTONE Sono 49 le misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione distrettuale antimafia eseguite questa mattina dagli agenti della Polizia di Stato di Crotone con l'accusa di aver costituito una associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e armi.
Tutti gli indagati (40 in carcere, 4 ai domiciliari e 5 sottoposti all'obbligo di firma) sono del Crotonese tranne uno di nazionalità albanese. Un arresto è stato eseguito anche a Cirò ed un altro a Isola Capo Rizzuto.
Tra le persone sottoposte a misura cautelare diversi sono gravati da precedenti specifici, già coinvolti in altre indagini sullo spaccio di stupefacenti in città. Nomi come Armando, Domenico e Francesco Bevilacqua o come Antonio e Domenico Passalacqua stanziati con i rispettivi nuceli familiari nel quartiere popolare Acquabona, da anni una delle principali piazze di spaccio di Crotone. E ancora, tra gli indagati, figurano Pantaleone Laratta, della frazione Papanice da sempre sotto il dominio della cosca Megna, Andrea La Forgia e Francesco e Antonio Macrì che hanno la loro base operativa nel quartiere Gesù, crocevia dei traffici di droga e armi dove negli anni passati le bande di spacciatori non hanno esitato ad affrontarsi a colpi di arma da fuoco in mezzo alla pubblica via all'ora di punta. Sfruttando la propria esperienza criminale ed i propri contatti sul territorio, gli indagati sono riusciti a movimentare ingenti quantitativi di cocaina, eroina e droghe leggere, monopolizzando la distribuzione in alcune piazze di spaccio del capoluogo crotonese.
Inoltre, le indagini, oltre a confermare i precisi spunti informativi offerti da alcuni collaboratori di giustizia, hanno consentito di individuare i canali di approvvigionamento delle diverse sostanze stupefacente in diversi comuni della Provincia reggina, nella piana di Gioia Tauro oltre che nella provincia Vibonese, mentre per quanto riguarda l’eroina, sono stati individuati i soggetti fornitori, anche di nazionalità albanese, residenti in Puglia.
Nel corso delle indagini è altresì emerso come il gruppo fosse anche dedito alla coltivazione di marijuana, inoltre sono stati effettuati una serie di riscontri che hanno permesso di trarre in arresto in flagranza di reato 31 persone e di sequestrare 2,182 chilogrammi di cocaina, 10,31 chilogrammi di eroina, 43,72 chilogrammi di marjuana, 4,25 chilogrammi di hashish, 3 piantagioni di marijuana per un totale di 1.600 piante circa, 7 armi comuni da sparo e 367 munizioni di vario calibro.
All’esecuzione dei provvedimenti cautelari hanno partecipato, dalle prime ore dell’alba, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, circa duecentocinquanta uomini e donne della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile di Crotone, di altre Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, Siderno, Catania, Potenza, Napoli e delle Unità Cinofile di Vibo Valentia e Catania oltre a personale del Reparto Mobile di Reggio Calabria.
In carcere:
Amato Damiano (Crotone, 15.05.1992);
Asteriti Gaetano (Crotone, 26.07.2004);
Asteriti Vittorio (Crotone, 12.12.1969);
Bevilacqua Armando (Crotone, 22.12.1989);
Bevilacqua Domenico (Crotone, 24.02.1968);
Bevilacqua Francesco (Crotone, 20.08.1969);
Citati Mario (Crotone, 06.08.1977);
Fiorini Vincenzo (Crotone, 21.03.1983);
Foschini Gianluigi (Crotone, 09.03.1993);
Furiglio Saverio (Crotone, 01.03.1979);
Gelfo Roberto (Salerno, 26.03.1994);
Greco Pasquale (Crotone, 05.06.1980);
La Forgia Andrea (Milano, 13.09.2001);
Laratta Antonio (Crotone, 15.05.1971);
Laratta Francesco (Crotone, 28.12.1999);
Laratta Pantaleone (Crotone, 22.07.1988);
Macrì Francesco (Crotone, 06.08.1974);
Marino Fabio (Caserta, 14.02.1991);
Marino Luigi (Caserta, 07.04.1988);
Marino Pasquale (Napoli, 27.02.1989);
Martino Francesco (Crotone, 08.09.1991);
Musticoni Ermenegildo (Crotone, 27.02.1981);
Passalacqua Antonio (Crotone, 27.01.1973);
Passalacqua Domenico (Crotone, 19.07.1995);
Perri Giancarlo (Crotone, 28.08.1980);
Porto Michele (Crotone, 18.07.2001);
Proietto Adolfo (Crotone, 02.09.1972);
Rizza Andrea (Crotone, 09.05.1994);
Romano Antonio (Crotone, 23.10.1968);
Santoro Salvatore (Crotone, 25.01.1990);
Scarriglia Mario (Crotone, 13.07.1997);
Scarriglia Pasquale (Crotone, 22.02.1995);
Scicchitano Maria Cernusco sul naviglio, 19.04.1994);
Scicchitano Mikaele Gaetano (Crotone, 30.09.1996);
Screnci Luca (Crotone, 01.12.2003);
Shaba Bardhyl (Albania, 23.02.1981);
Siniscalchi Luca Raffaele (Crotone, 02.01.2001);
Spagnolo Giuseppe (Crotone, 20.09.1996);
Valente Maurizio (Crotone, 24.12.1983);
Vittimberga Giuseppe (Crotone, 12.07.1999).
Ai domiciliari:
Adamo Carmine (Crotone, 18.04.1976);
Macrì Antonio (Crotone, 21.01.1991);
Marullo Maurizio (Crotone, 08.03.1985);
Piccolo Pasquale (Crotone, 29.09.1990).
Obbligo di presentazione alla Pg
Auditore Francesco (Crotone, 19.07.1985);
Funaro Mario (Cirò, 03.09.1990);
Gallo Francesco (Forlì, 19.12.1985);
Panaja Rocco (Crotone, 19.06.1995);
Sirianni Sergio (Crotone, 03.11.1965).