Pedace ringrazia: «Anas mettera' in sicurezza il bivio della strada per Papanice»
CROTONE «Il continuo impegno porta sempre a grandi risultati, nella giornata di oggi, infatti, accompagnato dai consiglieri provinciali e comunali Vincenzo Familiari e Andrea Devona, abbiamo incontrato, in mattinata, il geometra Domenico Voce e il dirigente della Provincia di Crotone, per discutere ed affrontare alcuni punti riguardante la Sp 52». È quanto rende noto il consigliere comunale di Crotone, Enrico Pedace, in una nota stampa.
«Nello specifico - prosegue la nota - si è prospettato la pericolosità della griglia al bivio della Strada provinciale con il conseguente impegno di intervenire per il suo ripristino. Inoltre, sempre nella mattinata odierna, ho avuto un colloquio telefonico con la responsabile del comparto Anas di Crotone, Valentina Ledonne, la quale mi ha riferito che Anas interverrà sulle banchine che interessano il lato prima del bivio di Papanice e, subito dopo, sul lato ex Monopolio di Stato, prenderanno avvio lavori che saranno compiuti ad iniziare dalla metà maggio e o inizio giugno».
«La mia personale soddisfazione è chiara - scrive Pedace -, ma lo è ancora di più perché gli interlocutori hanno ben appreso quanto fosse importante l’intervento richiesto, che già in altre occasioni era stato evidenziato, per cui un vivo ringraziamento va alla dirigenza di Anas Calabria, sempre attenta alle problematiche della strada che in qualità di cittadino e uomo politico mi trovo a segnalare, al capo nucleo Anas Valentina Ledonne, la quale è sempre attenta e solerte all’ascolto delle problematiche che vengono indicate e, alla attiva risposta e intervento che ogni volta viene messa in campo per la sua risoluzione».
«Grazie ancora - conclude il consigliere di minoranza - al dirigente Benincasa, al geometra Voce ai consiglieri provinciali Familiari e Devona che hanno supportato e sposato questa causa che permetterà ai cittadini che, giornalmente, usufruiscono della strada di transitarvi senza ulteriori pericoli e preoccupazioni».