Naufragio, spunta rapporto di Frontex: ''Per autorita' italiane non era emergenza''
I funzionari italiani presenti nella sala di monitoraggio di Frontex a Varsavia definirono “non di particolare interesse” l’avvistamento della barca di migranti affondata vicino a Cutro, al largo delle coste calabresi: lo afferma la testata giornalista europea Euractiv citando un rapporto di Frontex sul quanto avvenne nella notte tra il 25 e il 26 febbraio dello scorso anno, quando un’imbarcazione con a bordo circa 200 migranti naufrago’ mentre cercava di approdare a Steccato di Cutro.
Secondo il rapporto di Frontex, ottenuto da Euractiv, le autorita’ italiane nella sede di Varsavia indicarono al momento dell’avvistamento dell’imbarcazione che non si era di fronte a un’emergenza. Nella sala di monitoraggio, spiega Euractiv citando il rapporto, erano presenti “un membro della Guardia di Finanza italiana e un rappresentante della Guardia costiera italiana”, in “costante contatto” con il Centro di coordinamento internazionale (ICC) di Roma e con il Centro italiano di coordinamento del soccorso marittimo (MRCC). Euractiv sottolinea, nell’articolo firmato da Eleonora Vasques, di non essere “riuscita a contattare il rappresentante italiano che in quel momento era presente nella Sala di monitoraggio europea perche’ e’ rimasto anonimo per motivi di sicurezza”.