"Caso Pingitore", Voce respinge le accuse: «Nessuna ritorsione, querelerò»
È la replica del sindaco di Crotone in relazione ad alcune accuse mosse dal consigliere regionale di Forza Italia su un presunto abuso ai danni del capogruppo di Stanchi dei soliti
CROTONE «Le dichiarazioni del consigliere regionale Talerico su una presunta "ritorsione" da parte del sottoscritto nei confronti di un consigliere comunale, sono fuori dalla realtà». È la replica del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, in un comunicato stampa diffuso questo pomeriggio in relazione ad alcune accuse mosse dal consigliere regionale di Forza Italia.
«Probabilmente si riferisce al consigliere comunale Iginio Pingitore – rivela Voce -, il quale il 17 novembre scorso, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha titolato: "morsi continui di un latratore seriale" per riferirsi al sindaco di Crotone».
«Questa non è critica politica – avverte il sindaco - ma probabilmente si tratta di diffamazione aggravata a mezzo stampa. Se davvero ci fosse stata ritorsione da parte dei suoi superiori, il consigliere comunale Pingitore avrebbe dovuto denunciarla nelle sedi opportune».
«Piuttosto la "ritorsione politica" – prosegue Voce - sarebbe ravvisabile nel comportamento del consigliere Pingitore, strategia piuttosto maldestra per provare a evitare la denuncia/querela che presenterò nei suoi confronti per le frasi offensive indirizzate al sottoscritto».
«Al consigliere Talerico, invece – conclude il sindaco -, domando se qualificherebbe come esercizio di "critica politica" l'espressione "latratore seriale" quella rivolta a un politico per definirlo».