L'arte bianca
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CROTONE Il consigliere comunale e ufficiale di governo di Papanice, Antonio Megna, fa sapere che «nella giornata odierna ho inviato comunicazione ai vertici di Sorical Spa in merito alla crisi idrica di queste settimane che sta investendo la frazione di Papanice».

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

«Comunicazione che ho deciso di inoltrare - prosegue Megna - dopo svariate riunioni con il sindaco Vincenzo Voce ed i vertici della società Congesi, Consorzio che gestisce il servizio idrico in città. La situazione, come è noto, è particolarmente delicata. Attualmente a Papanice viene pompata acqua con velocità di mandata che risulta essere poco più di 15 litri al secondo, che nei mesi invernali, pur in modo molto risicato, riesce a soddisfare il fabbisogno giornaliero, ma che nei mesi estivi è di gran lunga sotto dimensionata. Per cercare di arginare queste problematiche Congesi è costretta a "strozzare" con apposite manovre, alternando il servizio idrico nelle ore notturne, agendo sulla condotta per garantire che il serbatoio di Papanice, di competenza Sorical, riesca sempre ad essere ad un livello tale almeno a garantire il servizio nella giornata».
«Pur tuttavia, nonostante la manovra - rivela Megna -, il problema sussiste e ho appreso da Congesi, con costernazione, che una delle valvole che viene utilizzata per la manovra che viene gestita per diminuire il flusso dell'acqua per permettere al serbatoio centrale di raggiungere il livello ottimale è stata manomessa. Si tratta di un fatto grave per il quale Congesi sporgerà giustamente denuncia. Gesto che, in pratica, mi è stato spiegato, porta ad una parte del paese ad avere più acqua rispetto ad alcune zone e anche con il rischio che, aumentando in modo spropositato il gettito verso una sola zona, di avere rotture di tubazioni e nuove perdite sulla condotta idrica».
«Al di là di questo episodio, francamente increscioso - continua il consigliere -, resta la problematica in tutta la sua interezza e questo mi ha spinto a scrivere a Sorical nella qualità di consigliere comunale e ufficiale di governo di Papanice evidenziando la crisi idrica in cui versa il nostro territorio e più precisamente ai disagi che si vengono a creare nella frazione. Disagi che sono iniziati già con l'arrivo del mese di giugno e che sicuramente aumenteranno nei mesi a seguire visto l'arrivo della stagione estiva e l'arrivo di numerosi turisti che generalmente ogni anno ripopolano il quartiere e che quindi porteranno ancora più in alto la lancetta dei consumi dell'acqua, disagi che porterebbero anche a danni dal punto di vista economico per le attività commerciali, sia per gli elevati consumi di energia elettrica che viene utilizzata dalle riserve idriche (per chi ne è dotato) e sia per il semplice fatto che in genere nelle realtà come la nostra gli esercenti sfruttano l'estate per far cassa di fronte ad un inverno che li vede spesso arrancare».
«Sulla base di quanto sopra esposto - rende noto Megna - ho chiesto a Sorical che venga presa in considerazione la possibilità di cambiare l'impianto di pompaggio dell'acqua dotando la nostra linea di uno più potente di quello che ad oggi riesca a mandare poco più di 15 litri/secondo, così come era già presente molti anni fa quando la linea che riguardava Papanice ed Apriglianello poteva contare su una mandata di 25 litri/secondo. Una modifica dell'impianto di pompaggio potrebbe dare una grossa mano a Papanice ed Apriglianello al netto di tutte le problematiche che persistono oggi su questa linea riguardanti gli allacci abusivi e anche le grosse perdite che troviamo su una linea che oramai risulta essere vetusta», conclude Antonio Megna.