A bordo dell'auto cocaina, contanti e un coltello: arrestato 26enne crotonese
Il giovane ha tentato di eludere un posto di blocco, ma è stato intercettato: aveva 9 involucri di cellophane contenti cocaina e la somma di 1.370 euro in banconote di medio taglio

CROTONE Alla vista della volante di Polizia, mentre era a bordo della sua auto per le vie del centro cittadino, ha effettuato una chiara manovra per eludere il posto di blocco. Atto che non è sfuggito agli operatori di Polizia che lo hanno subito rintracciato e poi scoperto detenere varie dosi di cocaina e denaro contante, ritenuto provento dell'attivià di spaccio. È finito così in manette un 26enne crotonese.
Il personale della Polizia di Stato della Questura di Crotone prosegue l'attività straordinaria di contrasto allo spaccio degli stupefacenti disposta dal questore Renato Panvino in sinergia con il procuratore della Repubblica Domenico Guarascio. Il piano di contrasto fortemente voluto da entrambi i vertici degli uffici della Questura e della Procura, mira a porre un freno allo spaccio degli stupefacenti tra i giovani frequentatori della movida.
È stato così colto in flagranza di reato un crotonese, G.A., di 26 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nello specifico i poliziotti, nel corso di mirati servizi di controllo volti alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle zone cittadine, hanno intercettato il giovane crotonese a bordo di un’autovettura, il quale, alla vista degli operatori, ha subito tentato di eludere il controllo con manovre repentine.
Gli agenti, intercettata la macchina, hanno proceduto a effettuare la perquisizione del 26enne, già gravato da numerosi precedenti penali inerenti a reati specifici, rinvenendo 9 involucri di cellophane contenti cocaina nascosti nel vano luce anteriore e la somma di 1.370 euro in banconote di medio taglio.
Inoltre, nel corso della perquisizione personale è stato rinvenuto anche un coltello a scatto della lunghezza di 15 centimetri per il quale l’uomo è stato deferito per il porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Alla luce dell’esito delle attività, si è proceduto, quindi, all’arresto del soggetto che è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.