L'arte bianca
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CROTONE Quell’incontro sotto i portici fa pensare che Fratelli d’Italia stia cercando un nuovo capogruppo nel consiglio comunale di Crotone. L’obiettivo potrebbe essere quello di sostituire la dimissionaria Anna Maria Cantafora. Protagonisti dell’incontro tenutosi sotto i portici, vicino l’accesso al mercato di frutta e verdura de la “Piazzetta”, sono stati il consigliere regionale Antonio Montuori (FdI), accompagnato dal consigliere provinciale del suo partito, Saverio Punelli, e il consigliere comunale di opposizione Fabrizio Meo.

 Sono stati in tanti a riferire di una lunga chiacchierata a tre. Un incontro alla luce del sole, perché evidentemente non avevano nulla da nascondere, che comunque ha fatto pensare ad un tentativo di convincere Meo ad aderire al partito di Giorgia Meloni. Non è la prima volta che si parla di una probabile adesione di Meo a FdI. Sino ad ora, però, le indiscrezioni non si sono tradotte in fatti.

Sarà la volta buona? Di sicuro in FdI brucia e non poco il fatto che, dopo le dimissioni di Cantafora, il partito non ha più nessun rappresentante nella massima assise della città capoluogo di provincia. Quel colloquio, alla luce del sole, visibilmente cordiale, è stato visto quindi come il tentativo di trovare la quadra per porre un riparo alla perdita di Cantafora, che si è dimessa in quanto la nuova coordinatrice dei circoli di Crotone, Simona Ferraiana, non l’ha inserita nel suo coordinamento

Anche il coordinatore del circolo Contrade nord, Aldo Iozzi, si è dimesso dall’incarico, restando però nel partito, cosa che non ha fatto Cantafora. Se l’ipotesi Meo dovesse essere confermata, potrebbe rappresentare un segnale importante in vista delle future alleanze per le elezioni amministrative di Crotone, che si terranno nella primavera del 2026.

L’eventuale entrata di Meo in FdI, infatti, potrebbe sbarrare la strada ad un accordo con l’attuale sindaco Vincenzo Voce. Non rappresenta una novità il dialogo avviato da Voce con Forza Italia per un eventuale accordo elettorale. Ci sono anche settori di altri partiti del centrodestra che vorrebbero sedersi al tavolo della trattativa e tra questi anche esponenti di FdI.

 Questi esponenti, con l’eventuale entrata in gioco di Meo, rischierebbero di restare spiazzati. La presenza di Montuori e Punelli potrebbe anche voler dire che dietro questa ipotetica operazione potrebbe esserci il coordinatore provinciale Michele De Simone

Si gioca una partita a scacchi che interessa sia la questione amministrativa che la rappresentanza interna a FdI. La barra di comando del partito, al momento, è gestita da De Simone e l’obiettivo potrebbe essere quello di levargliela dalle mani.