Errigo: «Entro sei mesi al via la bonifica dei territori del Sin di Crotone»
«Sarà firmato a Crotone il Manifesto della fede, dell'ambiente e del lavoro». Lo rende noto Emilio Errigo, attuale commissario straordinario delegato per gli interventi di bonifica e recupero ambientale del Sin di Crotone-Cassano e Cerchiara.
«La città di Pitagora - annuncia Errigo - sarà per i Meridionalissimi d'Italia, come la Ventotene del Sud, un’isola ideale dove la forza universale della fede, il bisogno sempre più avvertito di ambiente salubre, saranno i due elementi propulsivi per generare forza lavoro onesta, generalizzata e sicura, almeno per i prossimi decenni. Si dice, e pare che sia vero, che non tutti i mali vengono per nuocere, così come è vero il detto antico che narra "chi prima inizia è già a metà dell'opera". Crotone si troverà in futuro, a vivere anni di alta congiuntura economica e ambientale, perché non sarà certo necessario che lo dica io - sottolinea Errigo -, dove la fede è forte, la solidarietà umana diventa forza lavoro, economica e sociale, sia verso i più fortunati, che nei confronti degli ultimi, i più indifesi e i fragili».
«Nei giorni scorsi - riferisce Errigo - sono stato invitato a Crotone, prima da un incontro con i vertici regionali e provinciali di Ance; a seguire ho partecipato ad un evento organizzato da FenImprese, Cgil, Cisl e Uil, in cui erano presenti il presidente del Consiglio regionale della Regione Calabria, Filippo Mancuso, il consigliere regionale, Antonello Talerico, in rappresentanza del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, il presidente dell'Ordine nazionale dei geologi, Franco Violo, i presidenti degli Ordini professionali, imprenditori, rappresentanti del presidente delle Camera di commercio Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone, Pietro Falbo, Confindustria, il segretario generale della Uil Crotone, Fabio Tomaino, moltissimi giornalisti, artigiani e molta altra gente interessata ai lavori. Nel corso dei lavori sono intervenute in video collegamento da Roma, la viceministro, Vannia Gava, e la senatrice, Tilde Minasi, le quali hanno voluto lasciare ai presenti un loro video-messaggio ben augurante a proseguire senza tentennamenti o ritardo alcuno sulla strada della bonifica».
«Dopo aver ricevuto - prosegue nella sua narrazione Errigo - una importante e molto gradita telefonata da parte del signor prefetto della Provincia di Crotone, Franca Ferraro, sempre molto puntuale, attenta e presente, all'interno della vita reale della Comunità territoriale provinciale di sua competenza, la quale mi ha chiesto con la nota determinazione, come proseguono i lavori della Struttura commissariale, a beneficio della tanto attesa bonifica e recupero ambientale delle aree del Sin di Crotone. Prima di recarmi presso le sedi dove si sono tenuti gli eventi, il buon Dio mi ha guidato verso la sede della Curia diocesana arcivescovile di Crotone e Santa Saverina, dove sono stato accolto con grande umanità e spiritualità dall'arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta. Invito tutti i lettori di trovare il tempo necessario, per consultare il ben strutturato sito della Curia diocesana; navigando troverete informazioni utili per comprendere quanto cose belle, ricche di umanità in cammino, vengono assicurate concretamente ai figli di nessuno e i primi degli ultimi».
«La mia innata curiosità - riferisce Errigo - mi ha spinto di chiedere di saperne di più, così ho chiesto informazioni dirette al nostro arcivescovo, il quale non si è certo limitato nel raccontarmi quante iniziative pro primi e ultimi, vedono impegnati gli uomini e le donne della madre Chiesa di Crotone e Santa Severina. Ho conosciuto la mamma e la sorella del vescovo, le quali non lesinano lavoro e molta dedizione personale a favore della comunità cristiana e religiosa di Crotone e non solo. Con l'arcivescovo don Angelo, ho parlalo di lavoro, del passato, presente e futuro, delle complesse e complicate realtà ambientali della città e provincia di Crotone, una realtà ambientale che porterà benessere e lavoro in un territorio maltrattato per molti e molti decenni. Non è mancato il commento alle due Encicliche di Papa Francesco, “Laudate Si e Laudate Deum”, libri preziosi e neanche costosi che vi invito a leggere con calma e attenzione. Poi ci siamo ritrovati assieme tra la Comunità degli imprenditori, industriali e lavoratori. I lavoratori del mare e della terra, sono la forza sana e sanificante della natura, veri difensori e protettori dell'ambiente terrestre e marittimo. È bene sapere che a Crotone, il lavoro notoriamente duro del contadino e del pescatore, dell'artigiano, dell'imprenditore agricolo e della pesca, sono più faticosi e per questo i frutti della terra e le risorse ittiche del mare, valgono molto di più, rispetto alle altre realtà regionali».
«A breve inizieranno a Crotone - informa il commissario -, come ho assicurato al signor procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, Giuseppe Capoccia, entro e non oltre 6 mesi, le operazioni di bonifica e recupero ambientale dei territori contaminati del Sito di interesse nazionale (Sin), dei fiumi, torrenti, canali, porto commerciale e mare di Crotone, così come è già avvenuto per la bonifica e riqualificazione ambientale degli ex siti contaminati di Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria. Tali attività, attuate con risorse finanziarie pubbliche e private rilevanti saranno impiegate sul territorio di Crotone e provincia con mezzi tecnologici messi in campo, sia dalla Struttura commissariale, che da Eni Rewind Spa e Edison Spa, per iniziare e ultimare la bonifica nei previsti tempi tecnici necessari per la realizzazione degli interventi. Come più volte ho sostenuto, non risparmierò le mie energie psicofisiche, adoperandomi in tal senso per conseguire tanti, piccoli o grandi obiettivi ad alto tornaconto economico, ambientale e occupazionale, a beneficio in primis degli abitanti e residenti nei vasti territori fertili e ricchi di fede, della città pitagorica e dei 27 Comuni della Provincia di Crotone. A Crotone, è bene che tutti siano consapevoli, che con la cooperazione a somma positiva, vincono tutti, nessuno escluso», conclude Errigo.