Consiglieri di centrodestra su Torromino: candidatura non è più un tabù
"Rimpatriata" in pizzeria a Crotone con l'imprenditore e coordinatore provinciale di Forza Italia con Manica, Fiorino, Pedace, Tesoriere e Cavallo

CROTONE Si lavora anche in pizzeria per allargare l’alleanza e convincere il coordinatore provinciale di Forza Italia, Sergio Torromino, a mettere in cantina gli ultimi dubbi e accettare la candidatura a sindaco per la coalizione di centrodestra.
La novità è rappresentata dal fatto che, dopo alcuni no detti qualche mese fa, Torromino sta iniziando ad assaporare l’idea di candidarsi e sfidare gli altri contendenti al titolo di sindaco, primo tra tutti l’attuale primo cittadino di Crotone, Vincenzo Voce.
Arrivati a questo punto, comunque, a Torromino non dispiacerebbe più l’idea di candidarsi e probabilmente la sua presenza ieri seri in pizzeria con alcuni consiglieri comunali di centrodestra, potrebbe voler dire che sta sondando il terreno per capire la percentuale di gradimento che la sua proposta potrebbe avere con alleati e amici di partito.
Qualche giorno fa, in un colloquio telefonico con il giornalista, ha confessato che la proposta di candidarsi lo intriga molto. In pizzeria ieri sera c’erano, ovviamente oltre a Torromino, i consiglieri comunali Giuseppe Fiorino, Antonio Manica, Enrico Pedace, Andrea Tesoriere e Luana Cavallo. La novità è rappresentata proprio dalla presenza del capogruppo della Lega, Luana Cavallo, che da qualche mese non ha più un rapporto politicamente conflittuale con il sindaco Voce.
La serata in pizzeria di Cavallo come potrebbe, quindi, essere letta? È andata ad ascoltare o ha avuto qualche indicazione da parte dei livelli regionali del suo partito? Su queste questioni se ne raccontano tante. La risposta precisa arriverà nelle prossime settimane quando Torromino scioglierà le ultime riserve e avvierà la campagna elettorale.
La presenza di ben cinque consiglieri comunali al tavolo in pizzeria, manda comunque un segnale a Voce. È vero che lui la campagna elettorale l’ha già iniziata ottenendo anche sostegni importanti per la sua rielezione, ma è anche vero che se il fronte del centrodestra ufficiale si allarga a macchia d’olio per lui le difficoltà potrebbero aumentare.
In pizzeria ieri sera mancavano i rappresentanti di Fratelli d’Italia e Noi moderati, che hanno comunque partecipato al tavolo interpartitico convocato dal coordinatore provinciale di FdI, Michele De Simone. A quel tavolo l’idea di dare vita ad una coalizione alternativa a Voce è passata. Ieri sera la “rimpatriata” interessava solo i consiglieri comunali e l’unico “intruso” era proprio il candidato in pectore, Torromino.