L'arte bianca
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ROCCA DI NETO È stata inaugurata questa mattina la postazione di emergenza territoriale di Rocca di Neto, sita in località Sette porte. Al taglio del nastro erano presenti, oltre al commissario dell'Asp di Crotone, Antonio Brambilla, il sindaco di Rocca di Neto, Alfonso Dattolo, il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, e diversi amministratori del territorio provinciale.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

Da oggi è dunque attivo un “Msa1”, un mezzo di soccorso avanzato con autista soccorritore e infermiere specializzato - con equipe composta da sei autisti soccorritori e sei infermieri - che garantirà l’assistenza sanitaria per le emergenze della zona di Rocca di Neto e della zona circostante.


«La postazione avanzata di Rocca di Neto è il primo step di un progetto molto importante – afferma il commissario straordinario dell’Asp di Crotone Antonio Brambilla – che ha lo scopo di realizzare nella zona un centro che garantisca tutti i servizi necessari h24 e sette giorni su sette».


Il commissario ha specificato infatti che a breve partiranno i lavori per la realizzazione della Casa della comunità e che la direzione strategica dell’Asp sta valutando di trasferire nello stesso posto, luogo facilmente fruibile perché in una posizione molto funzionale, anche la postazione di continuità assistenziale.


«Oltre ad avere a disposizione un servizio di emergenza più efficiente – ha aggiunto Brambilla – puntiamo a realizzare un presidio territoriale a trecentosessanta gradi, che migliori la qualità dell’assistenza territoriale e dei servizi, che rappresenterebbe un modello virtuoso per altri Comuni ed altri territori».
«Questo immobile diventa la casa di comunità di tutta la Valle del Neto con servizi sanitari che migliorano il territorio - ha dichiarato il presidente della Provincia Sergio Ferrari -. Questa postazione di emergenza urgenza a Rocca di Neto è frutto di una rivisitazione di tutta la rete di emergenza urgenza del crotonese. La rete territoriale è quindi fondamentale perché, se funziona, si decongestiona il pronto soccorso e l’ospedale e di conseguenza migliorano i servizi. Un ringraziamento va all’Asp di Crotone e alla Regione Calabria per l’attenzione al nostro territorio».