Network Contacts, dietro i licenziamenti il calo di volumi da Poste italiane
Incontro tra l’azienda e le organizzazioni sindacali nazionali che chiederanno un urgente incontro con la scoietà per azioni a partecipazione statale

CROTONE Le segreterie regionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil e le Rsa rendono noto che «si è concluso da poco il previsto incontro tra le organizzazioni sindacali nazionali e l’azienda Network Contacts in merito all’apertura della procedura di licenziamento di 90 lavoratori appartenenti al sito di Crotone».
«L’azienda - riferisce la nota - ha illustrato le motivazioni che la hanno portata a dichiarare l’esubero di personale e cioè il progressivo calo dei volumi di lavoro da parte del committente Poste Italiane rendendo quindi la commessa insostenibile dal punto di vista economico».
Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno sottolineato la «tardiva comunicazione delle problematiche esistenti sulle quali si poteva da tempo discutere per affrontare la situazione di crisi» e hanno annunciato che «chiederanno un urgente incontro con Poste Italiane sia per avere riscontro di quanto dichiarato dall’azienda Network Contacts che per trovare ogni soluzione possibile per la salvaguardare l’intero perimetro occupazionale».
La riunione è stata aggiornata a dopo l’incontro con Poste Italiane. «Vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi del confronto - scrivono i sindacati ai lavoratori - e sulle iniziative che saranno intraprese. Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori ad aderire con forza allo sciopero del 31 marzo, con il presidio davanti la sede provinciale di Poste Italiane per rafforzare la nostra azione sindacale».