Commissioni, Stanchi dei soliti scopre il "velo": il consiglio è un affare!
Pubblicata sul blog del gruppo consiliare (oramai fuori dalla maggioranza) l'analisi dei costi di funzionamento del consesso civico di Crotone

CROTONE Prosegue serrata e senza “steccati politici” la lotta di “Stanchi dei soliti” per combattere i costi di funzionamento del Consiglio comunale di Crotone. È stata infatti pubblicata sul blog del gruppo ormai fuori dalla maggioranza l'analisi dei costi di funzionamento del consesso civico pitagorico, con particolare riguardo alle commissioni. Il dato che emerge merita attenzione e lo riproponiamo per questo sulla Provincia crotonese, sottolineando che è esclusivamente frutto del lavoro del gruppo consiliare.

Quanto guadagna un consigliere comunale
«Sono molti i cittadini, di Crotone e non solo, che si chiedono quanto guadagna un politico locale». È questo l'incipit che dà il là all'analisi di “Stanchi dei soliti”.
«Precisiamo subito - sottolinea Sds - che il compenso dei consiglieri comunali è basato sui famosi “gettoni di presenza”, cioè una remunerazione riconosciuta per la partecipazione alle singole sedute di commissioni consiliari e consigli comunali. Dunque, per quantificare il guadagno mensile di ogni consigliere, è fondamentale considerare due aspetti: l’importo del singolo gettone di presenza; il numero di presenze mensili a commissioni e consigli comunali».
L’importo del gettone di presenza è determinato dalla Legge 119/2000, poi modificata cinque anni dopo dalla Legge 266/2005 che ha ridotto il valore del gettone del 10%. L’ammontare del singolo gettone dipende dal numero di abitanti del Comune in questione. Nel caso del Comune di Crotone l’importo è pari a € 32,53 per singola seduta (di consiglio o commissioni). Questo importo si applica a tutti i comuni che vanno dai 30.000 ai 250.000 abitanti.
A questo punto, al fine di conoscere la remunerazione mensile, risulta determinante analizzare il numero delle sedute e le relative presenze.

Sedute, presenze e classifica dei compensi
Ogni consigliere ha il diritto di richiedere la convocazione di un consiglio comunale e delle commissioni, che sono riunioni fra consiglieri comunali in cui si trattano svariati temi. Se il Comune non ha margini di azione nel definire l’importo del gettone, fissato dalla legge, ha invece pieni poteri nello stabilire il numero delle commissioni giornaliere, interamente disciplinate dall’apposito regolamento comunale. A Crotone non esiste un limite al numero delle commissioni da convocare, e quindi è proprio questo che fa la differenza per costruirsi lo “stipendio”: decidere a quante commissioni al giorno partecipare.
Nel 2024, il picco è stato raggiunto da un consigliere della maggioranza Voce (gruppo Insieme si può) che ha partecipato a 585 sedute (tra consigli e commissioni), guadagnando € 19.062 in 11 mesi, per una media mensile pari a € 1.732,96. Medaglia d’argento per un’altra consigliera comunale di maggioranza Voce, che ha partecipato a ben 550 sedute, per un guadagno medio mensile di € 1.629. Medaglia di bronzo invece per il consigliere del gruppo di maggioranza Moderati e Responsabili che ha ottenuto un compenso medio mensile di € 1.596, partecipando a 539 sedute.
«Tali dati emergono - precisa Sds - da un’analisi cha abbiamo condotto in base ai dati pubblicati sul sito dell’ente». Non sono disponibili i dati del solo mese di luglio 2024 in quanto non pubblicati sul sito dell’ente.
«Inoltre, per coerenza metodologica - premette Sda -, non abbiamo conteggiato nel totale i gettoni derivanti delle commissioni pari opportunità che, a differenza delle altre commissioni, sono composte anche da consigliere esterne non elette ma nominate. Pertanto, possiamo tranquillamente affermare, che l’importo di € 1.732 è sottostimato e in alcuni casi si possono raggiungere i € 2.000 al mese».

Il “caso Crotone” e la Commissione pari opportunità
«Consideriamo però la media di € 1.732 al mese – incalza Sds - e ci domandiamo: sono molti o pochi per un consigliere comunale? Per rispondere dobbiamo capire cosa fanno comuni analoghi a quello di Crotone. Il Comune di Avellino, ad esempio, che prevede sempre un gettone di 32,53 €, ha speso da gennaio ad aprile 2024 complessivamente € 3.057 per un totale di 94 sedute, il comune di Crotone, nello stesso periodo, ha speso ben 102.399 €».
«Infine, per chiederci se il compenso di € 1.732 mensili è consono o eccessivo - sostiene Sds -, occorre spiegare meglio cosa sono le commissioni, nate per svolgere i lavori di preparazione al consiglio comunale (quindi ad esempio analizzare e definire gli ordini del giorno) ma spesso utilizzate come “arene politiche” dove si affrontano argomenti senza alcun seguito amministrativo». «Per queste ragioni, probabilmente - commenta Sds -, è eccessivo percepire € 1.732 euro considerata la scarsa incisività delle commissioni che, a differenza dei consigli, non hanno alcun potere amministrativo riconosciuto dalla legge, ma sono delle semplici “articolazioni organizzative” del Consiglio Comunale, che è invece l’organo preposto a svolgere funzioni amministrative (oltre al sindaco e alla giunta)».
Un’eccezione riguarda la commissione pari opportunità, che ha un regolamento a sé stante e che ha condotto numerose iniziative pubbliche, alcune anche autofinanziate. Questa commissione è composta sia da consigliere comunali sia da “esperte esterne” nominate. Inoltre, in merito a quanto dichiarato dal presidente del consiglio comunale, che ha imposto alla Commissione Pari opportunità di non convocare ulteriori commissioni per lo “sforamento del budget”, ricordiamo che ad oggi nessuna consigliera esterna Pari opportunità ha superato la soglia mensile di € 650.

Le ragioni dell'abbandono della moggioranza Voce
«Fra le ragioni che hanno portato Stanchi dei soliti ad abbandonare la maggioranza Voce – tiene a precisare il gruppo -, oltre alle nuove alleanze del sindaco con Forza Italia e gli ex sculchiani, c’è anche il boicottaggio della Riforma delle Commissioni da noi proposta e ostacolata nella Commissione Regolamento. Il nostro obiettivo era quello di intervenire sul regolamento comunale, mettendo un tetto massimo alle convocazioni mensili. Altri correttivi potrebbero riguardare l’accorpamento degli “ordini del giorno” trattati delle commissioni, che oggi raramente superano un argomento. In altre parole: oggi si convocano due commissioni per trattare due argomenti diversi, che potrebbero invece essere trattati nella stessa seduta, pagata una sola volta anziché due. Consideriamo ad esempio la Commissione Bilancio che in data 3 febbraio ha convocato una commissione per discutere dei “mercati generali” (un solo punto all’Ordine del Giorno) ed il giorno seguente ha convocato un’altra commissione per discutere dei dipendenti Congesi (anche qui, un solo punto all’ordine del giorno)».

«Noi di Stanchi dei soliti – stigmatizza il gruppo -, non potendo approvare la riforma delle commissioni, abbiamo fatto una scelta etica: partecipiamo soltanto alle commissioni e ai consigli comunali che riteniamo utili. Infatti, nel 2024, Iginio Pingitore, capogruppo di Stanchi dei soliti, ha guadagnato in media 372 € al mese, Cristian Prima soli 35 € al mese e Chiara Capparelli ha addirittura rinunciato al gettone di presenza».
«Come si può notare nella tabella di seguito – prosegue l'anali -, Stanchi dei soliti, in proporzione al numero dei consiglieri, è il gruppo che, dopo il partito Azione, ha guadagnato meno nel 2024».

«La maggioranza ha totalizzato un costo di € 174.686 – segnala Sds -, l’opposizione di € 94.206, per un totale di € 268.892 negli 11 mesi considerati. Ribadiamo che sul sito dell’ente non sono disponibili i dati del mese di luglio 2024 ed il costo della Commissione Pari Opportunità. Questi importi, a nostro avviso spropositati, dipendono quindi dal frequente utilizzo delle commissioni. Riportiamo di seguito il costo di ogni singola commissione e dei consigli comunali nel 2024:
Commissioni |
I Trasparenza |
II Bilancio |
III Politiche sociali |
IV Cultura |
V Verde Pubblico |
Comm. Regolamento | Consigli Comunali 2024 | Comm Studio |
Presenze | 1484 | 1985 | 1571 | 1059 | 1460 | 284 | 285 | 138 |
Gettoni totale 2024 | € 48.274 | €64.572 | € 51.104 | 34.449€ | 47.493 € | € 9.238 | 9.271 € | 4.488€ |
Alla tabella di cui sopra deve essere inserita la voce della commissione pari opportunità ed il mese di luglio, pertanto la spesa complessiva sfiora i € 360.000. Ricordiamo che l’amministrazione Vallone, contro cui Voce ha costruito la Campagna elettorale, nel 2014 è finita sulla stampa nazionale per un costo complessivo delle commissioni di € 357.000(ricordate l’arena di Giletti?).
I dati sopra analizzati – reperibili sul sito dell’ente ma comunque in nostro possesso con Pdf scaricati – offrono un quadro chiaro dei compensi dei consiglieri, che dunque variano a seconda della partecipazione alle sedute. La partecipazione di questi consiglieri è spesso passiva: sono pochi coloro che intervengono durante le commissioni, molti si limitano invece a dire “presente” durante l’appello, senza proferire parola per il resto della seduta. In risposta al sindaco Voce, che ci ha definito “assenteisti” perché abbiamo deciso di non partecipare a gran parte delle commissioni, vogliamo ricordare al primo cittadino che noi non siamo assenteisti, ma abbiamo semplicemente scelto di non essere opportunisti».