Pnrr, tutto da rifare sul progetto dell'area di Capo Colonna: via il porticciolo
L'assessore Bossi: «La Regione ha imposto una rimodulazione, occorre un nuovo progetto esecutivo e un altro bando di gara per l'affidamento dei lavori»
CROTONE Il tempo è galantuomo e, più di ogni altra cosa, restituisce la verità ai fatti. Soprattutto in politica. Sul progetto previsto a Capo Colonna con i fondi del Pnrr bisognerà ripartire d'accapo, con un nuovo progetto esecutivo e un altro bando di gara per l'affidamento dei lavori, confermando i dubbi espressi qualche mesa fa dalla Provincia Crotonese. Ed è ovviamente corsa contro il tempo.
«Il Comune di Crotone - comunica l'assessore al Pnrr Luca Bossi -, a seguito del parere espresso dal dipartimento Territorio e tutela dell'ambiente della Regione Calabria, procederà ad una rimodulazione del progetto "Area archeologica Capo Colonna", finanziato all'Ente nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza».
«Rimodulazione opportuna - spiega Bossi - al fine di consentire la realizzazione degli interventi che prevedono la piena valorizzazione dell'area escludendo dal progetto quegli interventi per i quali sarebbe stato necessario avviare una nuova fase di interlocuzione con gli enti, incompatibile con le tempistiche imposte dal Pnrr».
Nello specifico si tratta di escludere dall'intervento la realizzazione del porticciolo, per il quale erano state ottenute le autorizzazioni preventive da parte dell'ente Provincia e da parte del Mic.
«La rimodulazione - rende noto Bossi - comporta il ritiro in autotutela dell'affidamento della gara di appalto per la redazione del progetto esecutivo e per l'esecuzione dei lavori e conseguentemente l'emanazione di un nuovo bando di gara, sul quale la struttura preposta dell'ente sta già lavorando insieme alla redazione del progetto esecutivo».
«Il parere espresso dalla Regione - dichiara l'assessore Bossi -, anche se con 120 giorni di ritardo rispetto alla data prevista di chiusura della Conferenza dei servizi, rende necessaria questa rivisitazione dell'intervento al quale come amministrazione teniamo molto anche in considerazione del fatto che si dovrà effettuare in uno dei luoghi più significativi della città».
«Il progetto non risentirà particolarmente - assicura Bossi - dello stralcio trattandosi di un importo minimo rispetto al totale del quadro economico. Abbiamo piena fiducia nell'operato della struttura dell'ente, che ringrazio per l'instancabile lavoro, e resta fermo l'obiettivo di ridefinire totalmente la fruibilità dell'area archeologica. Preme sottolineare che non ci sono problemi in relazione al finanziamento in quanto i tempi ci consentono di poter procedere con gli atti consequenziali», conclude l'assessore Bossi.