Oliverio "sfida" Morrone e chiede di essere audito in commissione Ecomafie
L'ex presidente della Regione Calabria non ha gradito il piglio con cui il parlamentare leghista ha incalzato il dg Proietti chiamandolo in causa

CROTONE L'ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha inoltrato richiesta di essere audito in "Commissione parlamentare di inchiesta sulle ecomafie". Nelle scorse settimane la Commissione ha affrontato la problematica in merito alla Bonifica del sito industriale di Crotone. Durante l'ultima seduta è stato audito il dg del ministero dell’Ambiente, Luca Proietti.
«Alla luce di quello che emerge da articoli di stampa - ha dichiarato Mario Oliverio - evinco che il presidente leghista della Commissione bicamerale sulle ecomafie, ha chiesto più volte chi fosse il presidente della Regione al tempo dell'adozione del Paur, l'ultimo baluardo di legalità in tema di difesa contro i veleni della bonifica dei rifiuti Eni a Crotone. Agevolo io il compito al presidente così "sensibile" alle sorti ambientali dei crotonesi alle prese con l'incubo Eni. Ho chiesto di essere audito dalla Commissione così conoscerà, non solo me di persona, ma - conclude Oliverio - le ragioni di ordine pubblico e di salvaguardia della salute dei cittadini che sono alla base del Paur, ultimo vincolo per impedire la catastrofe».