Glicine, Riesame annulla misura cautelare per Germinara: legali soddisfatti
«Oggi, 16 febbraio, è stata depositata l’ordinanza del Tribunale del riesame di Catanzaro relativa alla cosiddetta operazione Glicine nei confronti dell’ingegner, Giuseppe Germinara». Lo riferiscono i legali Nicola Rendace e Mario Germinara.
«Ebbene, il Tribunale del riesame - scrivono i legali - ha annullato definitivamente la misura cautelare in atto, che già aveva modificato in prima istanza a luglio scorso. Allo stato, in attesa della celebrazione del processo, è stata riconosciuta la mancanza di elementi di reità nei confronti dell’ingegner Germinara, per cui si esprime la più ampia soddisfazione per la decisione presa che ha riconosciuto l’estraneità dell’indagato per ogni ipotesi delittuosa, fiduciosi che l’eventuale processo, se sarà celebrato anche nei confronti del Germinara, potrà consacrare l’onestà del nostro assistito».
«Ripercorrendo brevemente l’iter processuale - ricordano i legali -, la suprema Corte di cassazione aveva già annullato senza rinvio l’ordinanza cautelare per le ipotesi delittuose relative alla turbativa d’asta, rinviando per nuovo giudizio al Tribunale del Riesame di Catanzaro ritenendo che gli elementi su cui si fondava la misura in ordine al reato di associazione a delinquere semplice non fossero assolutamente significativi di una partecipazione dell’ingegner Germinara alla presunta associazione».
«Il Tribunale del riesame - conclude gli avvocati Rendace e Germinara -, non avendo individuato nel fascicolo di indagine della Procura altri elementi, o indizi, significativi, ha annullato definitivamente la misura cautelare. Un risultato importante per chi ha sempre creduto nell’operato trasparente e onesto di un professionista le cui qualità personali e morali, note a chi lo conosce, hanno trovato conferma dapprima dalla suprema Corte di cassazione e oggi anche dal Tribunale del Riesame».