L'arte bianca
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CROTONE Partirà entro il prossimo mese di dicembre il terzo cantiere relativo alla campagna di scavi prevista nel progetto “Antica Kroton” all'interno della centralissima area denominata “ex Ariston”.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

È quanto reso noto questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione delle prime risultanze archeologiche degli scavi nell'ambito del progetto "Antica Kroton" presso l'Urban Center allestito nella sede dell'Amp “Capo Rizzuto” sul lungomare di via Cristoforo Colombo. Durante la presentazione, infatti, si è discusso anche dei futuri interventi di scavo nel centro cittadino. A rendere noto il tutto sono stati Carlo Rescigno, coordinatore scientifico del progetto, Stefania Argenti, soprintendente per province di Crotone e Catanzaro. Sono inoltre intervenuti all'iniziativa il sindaco Vincenzo Voce e il dirigente dell'Unità operativa “Antica Kroton”, Antonio Senatore.
«È in corso di validazione il progetto esecutivo per l'area ex Ariston - ha detto la soprintendente Argenti – e contiamo nel giro di poche settimane di poter aprire il cantiere».
La soprintendente ha anche preannunciato l'apertura di altri due cantieri nel centro cittadino con il nuovo anno. Si tratta dell'area “Pignera”,su via Giovanni Paolo II, e del cantiere “Santa Lucia”, zona collinare dove è previsto un camminamento che possa seguire l'andamento dell'antica cinta muraria di fortificazione della polis.
«Per quanto riguarda "Pignera" – ha aggiunto Argenti – stiamo per chiudere la progettazione, mentre per l'altra zona "Santa Lucia" è in corso un piano di indagini a livello geologico per verificare la stabilità del terreno fronte colline».
Il dirigente dell'Uo “Antica Kroton” Antonio Senatore ha poi ha aggiunto che verrà realizzata un'ulteriore campagna di scavi, originariamente non prevista, a ridosso del parco archeologico di Capo Colonna, denominata "Domitina", in ragione della rimodulazione del progetto iniziale che prevedeva un percorso a mobilità lenta da Casarossa fino all'area sacra del promontorio. «Con le stesse risorse – ha spiegato Senatore – avvieremo una campagna scavi su un'area inedita di circa due ettari, su cui ci sono degli studi condotti dal direttore del Museo archeologico nazionale, Gregorio Aversa, che si trova a 900 metri dall'heraion e dove sono state trovate lamine in bronzo».


Foto: Ansa
Sempre questa mattina, al termine della presentazione, è stato possibile visitare il cantiere dell'Area "Gravina" dove le indagini archeologiche stanno portando alla luce diverse strutture murarie ed altri particolari ritrovamenti. Alunni delle scuole, associazioni e cittadini potranno farlo anche domani 8 novembre dalle ore ore 9.30 fino alle 12.30, ma già oggi è stata numerosa la presenza di visitatori accompagnati dagli esperti che stanno lavorando al cantiere di scavo.
Nello specifico lo scavo attualmente in svolgimento presso l'Area Gravina ha individuato le ultime fasi di frequentazione dell'area. A questa fase si riferiscono alcuni tagli quadrangolari rinvenuti nel settore occidentale dell'attuale area di scavo e soprattutto una grande fossa del diametro di circa 3 metri il cui riempimento è costituito da una consistente mole di ceramiche, spesso integra, oltre a resti ossei e metallici tra i quali si segnalano alcune monete bronzee e di argento.
Il contesto sembrerebbe collocabile nel corso del III secolo a.C. e costituisce una eccezionale testimonianza della vita quotidiana della Antica Kroton. Un'altra struttura muraria, parallela al limite meridionale dello scavo è stata portata alla luce nei pressi dell'angolo sud-occidentale dell'area. È stata, inoltre, rinvenuta sul lato opposto, in un'area di circa 17 metri di lunghezza la presenza di un grande spazio aperto nel quale la stratigrafia e i materiali rinvenuti testimoniano una frequentazione databile almeno dal VII al III secolo a.C.