Ciro' Marina, Antonio Castiglione presidente del centro diurno ''La Speranza''
CIRO' MARINA «Si è riunito sabato 16 marzo - informa una nota - il consiglio d’amministrazione del Centro diurno per disabili "La Speranza", struttura socio riabilitativa per disabili accreditata dalla Regione Calabria, che ha eletto a suo presidente Antonio Castiglione».
«Castiglione - prosegue la nota - succede al presidente uscente Salvatore Cavallaro che lascia la guida della struttura dopo aver raggiunto egregiamente tutti gli obbiettivi prefissati in questi anni e che hanno permesso insieme al Cda uscente ed al personale esistente di poter essere punto di riferimento per l’intero territorio. Riconfermato il consiglio uscente, con Salvatore Cataldo Cavallaro alla carica di consigliere insieme a Giovanni Spataro, alla carica di vicepresidente Salvatore Cavallaro e Luigi Facente alla carica di segretario tesoriere».
«Una storia lunga ben 22 anni - si legge nella nota - quella de’ La Speranza, che negli anni è cresciuta sempre di più, lottando per dare un diritto a tante famiglie che vivono il disagio della disabilità, affinché possano finalmente godere di strutture polivalenti come la nostra, contando su personale qualificato ed una vasta gamma di servizi socio assistenziali per giovani ed adulti disabili».
Nata nel 2002 come associazione di genitori e bambini ed adulti disabili, La Speranza dal 2023 fa parte degli enti del Terzo settore della nostra Regione, nonché è una delle poche strutture della Provincia di Crotone accreditata come centro non residenziale a servizio delle categorie più fragili.
Nel centro sito a Cirò Marina in zona Punta Alice, i disabili trascorrono tutti i giorni ore di svago e di riabilitazione, attraverso gli spazi educativi e ludici, l’attività fisica, l’integrazione sociale, i laboratori artigianali musicali e teatrali, per poi rientrare nelle proprie case, alleggerendo il peso gravato totalmente sulle proprie famiglie, vivendo e puntando al miglioramento della qualità della vita dei disabili.
«Gli obbiettivi che ci poniamo - conclude la nota - sono ambiziosi e di lunga durata, affinché si possa essere sempre di più un punto di riferimento per le tante famiglie del nostro territorio e non solo, perché tutti possano avere la possibilità di aumentare la propria autonomia. Partiremo dai piccoli gesti di ogni individuo, contribuendo a migliorare la condizione delle persone con disabilità, di qualunque tipo».