Pd Crotone: «Che fine ha fatto la riqualificazione di piazza Pitagora?»
I dem attaccano l'amministrazione Voce sugli annunci fatti nel 2023 circa il restyling della piazza: «E il concorso con i relativi premi previsti dagli ordini e dalle associzioni?»

CROTONE «Ma quanto è bella la nuova piazza Pitagora del sindaco Voce?». È il commento sarcastico del Circolo cittadino del Pd di Crotone che ricorda era il «20 dicembre 2023» quando il sindaco di Crotone e l'assessore Greco annunciarono: «Piazza Pitagora è destinata a cambiare volto nel 2024».
«Marzo 2025 – chiedono adesso i dem – che fine ha fatto la riqualificazione di piazza Pitagora? A seguito dell'annuncio da parte dell'Amministrazione, gli Ordini professionali insieme alle associazioni di categoria, avevano avviato anche un concorso di idee per garantire una più ampia partecipazione nell'ideazione del progetto che avrebbe dovuto cambiare il volto della piazza».
«Come il concorso anche i premi erano stati finanziati dagli ordini e dalle associazioni – ricordano i dem –, "con la chiara intenzione di favorire la partecipazione e la condivisione dei cittadini" così come dichiarato da Francesco Livadoti, presidente dell’Ordine degli architetti. Il Comune ovviamente non si era lasciato sfuggire l'occasione di concedere il patrocino all'iniziativa, annunciando anche un tavolo permanente. Che fine hanno fatto quelle proposte?», chiedono ancora i dem.
«Si parlava anche di pedonalizzare una parte della piazza – aggiunge la nota –, ma qualcuno sta ragionando a monte su una nuova idea di mobilità e su una nuova programmazione della viabilità, che renda sostenibile questa eventualità?».
«A distanza di più di un anno – stigmatizzano i dem –, di tutte quelle parole abbiamo visto solo l'assessore Cretella cambiare più volte l'erba e gli addobbi floreali della rotonda di piazza Pitagora, con grande soddisfazione del vivaio (non crotonese) che continua a riempire i magazzini comunali di piante ed alberi... ovviamente tutto a spese di Eni!».
«Pensiamo che i cittadini – concludono i dem – meritino delucidazioni a riguardo, sperando che le risposte non arrivino sotto forma di sponsor alle porte della prossima campagna elettorale».