L'arte bianca
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PALLAGORIO «Da sempre siamo assolutamente convinti che il popolo albanese, fratello del popolo italiano, presto dovrà e potrà essere parte dei popoli dell'Unione europea»: lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, accogliendo a Pallagorio, nel crotonese, il presidente dell'Albania, Bajram Begaj.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

Nel piccolo centro “arbereshe” è stato celebrato il centenario di Anselmo Lorecchio, originario del comune albanofono crotonese, che è stato fondatore della rivista La Nazione Albanese e autore di diverse opere letterarie inneggianti all'indipendenza dell'Albania.
Tajani ha sottolineato le buone relazioni tra i due Paesi che vanno lette anche alla luce dell'accordo per la realizzazione in Albania di tre centri nei quali trasferire i migranti giunti in Italia e che costeranno oltre 100 milioni di euro in cinque anni.
«Le relazioni tra Italia e Albania - ha detto il titolare della Farnesina rivolgendosi al presidente Begaj - mai come in questo momento sono così proficue. Siamo tra i principali interlocutori anche a livello economico, commerciale. Abbiamo approvato recentemente in Parlamento anche le norme che tutelano da un punto di vista pensionistico i lavoratori albanesi in Italia. Questo era un tema molto sentito da queste persone, molto sentito dall'Albania e questo è un altro segno di volontà dell'Italia di continuare a lavorare con voi nei prossimi anni. E la sua visita in questo territorio è un segnale di grande disponibilità, un segnale di amicizia, la voglia di continuare a tenere rapporti certamente con il popolo arbereshe».
Tajani ha poi ricordato Madre Teresa di Calcutta, «una donna albanese portatrice di pace nel mondo: rivolgendo un pensiero a questa Santa albanese ci battiamo tutti insieme per la pace».
In conclusione il ministro Tajani ha sottolineato le origini crotonesi della sua famiglia salutando il presidente della Provincia di Crotone provincia, Sergio Ferrari: «Questo territorio mi sta particolarmente a cuore non soltanto perchè sono cittadino onorario di Cutro, ma anche perchè una parte della mia famiglia si era fermata a Cutro e quindi un po' di di sangue, un po' di legame con questa provincia c'è anche da parte mia».