Casabona, Cassazione annulla con rinvio il voto di scambio all'ex sindaco
Il Tribunale del riesame aveva invece ritenuto sussistente l'ipotesi del "baratto elettorale" politico-mafioso a carico di Francesco Seminario

CROTONE «La Suprema corte di cassazione ha annullato con rinvio l'ordinanza del Tribunale del riesame di Catanzaro del 24 ottobre 2024 con la quale era stata confermata la misura cautelare per voto di scambio elettorale politico mafioso nei confronti dell'ex sindaco di Casabona, Francesco Seminario». Lo si apprende da una nota diffusa dai legali Giuseppe Napoli e Giovanni Ettore Sipoli del Foro di Crotone.
La prima sezione penale della Suprema corte, in data 1° aprile 2025 ha annullato con rinvio l'Ordinanza del Tribunale del Riesame che aveva ritenuto sussistente l'ipotesi di voto di scambio elettorale politico mafioso nei confronti dell'ex sindaco di Casabona, Francesco Seminario.
«La pronuncia della Suprema Corte - spiegano i legali - con il citato annullamento ridetermina significativamente l'impalcatura del procedimento che ha condotto all'arresto dell'ormai ex sindaco di Casabona. Già il Tribunale di Catanzaro - Giudice del Riesame, con ordinanza del 25 marzo dello scorso anno aveva annullato la misura cautelare in relazione al capo 3) (concorso esterno in associazione mafiosa) contestata all'avvocato Francesco Seminario, nel provvedimento restrittivo adottato dal gip presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura Distrettuale ed eseguito il 4 ottobre scorso».
«La pronuncia della Corte di Cassazione - concludono i legali - è intervenuta, annullando l'ordinanza del Tribunale del Riesame, anche in relazione alla ipotesi di cui al capo 2) (voto di scambio elettorale politico mafioso), risultando così ridimensionato il quadro accusatorio, accogliendo la linea difensiva avanzata dagli avvocati Giuseppe Napoli e Giovanni Ettore Sipoli7.