Mercoledì l'inaugurazione della scultura dedicata alla foca monaca a Crotone
CROTONE Le associazioni ambientaliste Circolo per l'ambiente Ibis Odv di Crotone e Gruppo Foca monaca Aps di Roma si dicono «felici di aver donato gratuitamente alla città di Crotone una scultura rappresentante uno degli animali più rari del mondo e presente nei nostri mari: la Foca monaca».
«La statua viene donata - spiega la nota - in tutte le località in cui vive la Foca. Questa scultura è simbolo di fratellanza e di unione tra tutte le genti che vivono sulle sponde del Mediterraneo. Rappresenta la fragilità umana e di tutte le creature che popolano il Mare nostrum. Le comunità che hanno "adottato" questa statua hanno scelto da tempo di vivere in armonia con tutti gli abitanti, umani e non umani, che popolano il meraviglioso mar Mediterraneo».
«La solidarietà e l'accoglienza - sottolinea il comunicato - sono valori fondanti di queste comunità e sono un esempio da trasmettere ai visitatori, per il bene di tutti ed in modo particolare delle future generazioni. La prima statua, raffigurante una mamma foca col suo cucciolo - ricorda il comunicato -, è stata donata a Marettimo nel 2009. Successivamente sono state donate statue analoghe alla comunità di Komiza nell'isola di Vis in Croazia nel 2012, alla comunità di Othoni piccola isola greca a nord di Corfù nel 2015. A Gibilterra è stata installata una versione a grandezza naturale nel 2016, mentre nel 2022 è stata installata l'ultima statua nell'isola di Caprera in Sardegna. Sono in corso i preparativi per installare numerose altre statue nelle seguenti località: isola di Linosa, in Sicilia, porticciolo di Bizert in Tunisia, Parco nazionale di Al Hoseyma in Marocco, presso Porquerolles in Francia, a Palma di Maiorca in Spagna, a Duino, presso Trieste».
«Le nostre associazioni - rende noto il comunicato - sono impegnate da anni nello studio, tutela e salvaguardia di questa specie. Attualmente stiamo operando nel nostro mare, in un areale che parte dal porto cittadino e copre l'intera Area marina protetta di Capo Rizzuto. Da tre anni siamo tra i principali protagonisti di un progetto internazionale denominato Care4Seals in collaborazione con Università Bicocca di Milano che si pone l'obiettivo di integrare ricerca scientifica e sensibilizzazione per la conservazione della foca monaca del Mediterraneo. La parte di ricerca scientifica, consiste nel monitoraggio della specie attraverso l'analisi del Dna ambientale, secondo un protocollo altamente innovativo messo a punto dall'Università di Milano Bicocca nell'ambito dell'iniziativa Spot the Monk. Grazie a questi studi e agli avvistamenti avvenuti negli ultimi anni, possiamo dire con certezza che questo rarissimo animale è tornato a ripopolare la nostra costa».
«La scultura è stata realizzata - informa ancora la nota - dal maestro Giulio Cosimi Bagada su idea di Marco De Salvo, del Gruppo Foca Monaca. Si estende, a tutta la cittadinanza, l'invito di partecipazione alla cerimonia di inaugurazione che si svolgerà sulla passerella del lungomare di Crotone mercoledì 22 maggio alle ore 16 con la presenza del Consiglio comunale dei bambini. A seguire alle ore 18.30 presso i locali dello Yachting Kroton club Asd nel porto vecchio, ci sarà un workshop sulla Foca Monaca diretto dal famoso documentarista Emanuele Coppola considerato il massimo esperto italiano di questa specie, e presidente del Gruppo Foca monaca».