Bonifica: Sovreco dice sì ai veleni, pronta la diffida del sindaco ad agire
Vincenzo Voce ha intimato a Eni Rewind, Sovreco Spa e Salvaguardia ambientale ad astenersi dal conferimento di 50mila tonnellate di rifiuti provenienti dalle attività sull'ex sito industriale
CROTONE Il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, con una specifica nota, ha diffidato Eni Rewind, Sovreco Spa e Salvaguardia ambientale ad astenersi dal compimento di alcuna operazione in relazione alla procedura di bonifica del Sin di Crotone.
Nella diffida, inviata tra l'altro per conoscenza alle Procure della Repubblica di Catanzaro e Crotone e al ministero dell'Ambiente, il sindaco fa riferimento alla nota con la quale la Sovreco ha dato disponibilità ad Eni per il conferimento di un quantitativo di 50.000 tonnellate di rifiuti prodotti dalle attività di bonifica del sito.
Nella diffida il sindaco rileva che l'operazione in parola contrasta palesemente con le disposizioni di cui al provvedimento regionale numero 9539 del 2 agosto 2019 (Paur) ad oggi pienamente vigente per ciò che attiene al destino dei rifiuti di cui alla bonifica del Sin al di fuori del territorio regionale e con il decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica numero 27 del 2024 il quale subordina le operazioni di bonifica di cui al piano stralcio approvato alla modifica del Paur ex articolo 27 bis del decreto legislativo 152 del 2006 di esclusiva spettanza regionale.
«Nel ritenere che l'avvio di dette operazioni allo stato degli atti – specifica il sindaco - si atteggi quale gravissimo atto ai danni della collettività, il sindaco diffida le società in indirizzo ad astenersi dal compimento di alcuna operazione per come preannunciata. Come detto la diffida è stata inoltrata per conoscenza a tutte le autorità inquirenti al fine di renderle sin d'ora edotte nonché ai fini dell'eventuale assunzione di ogni provvedimento ritenuto opportuno».