L'arte bianca
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CROTONEConflitto a fuoco con due persone coinvolte nel quartiere periferico di Lampanaro a Crotone nel primo pomeriggio. Il bilancio sarebbe di un morto, a seguito delle ferite riportate nello scontro a fuoco, e di un ferito (un agente di Polizia).

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

È accaduto intorno alle ore 15 di quest'oggi quando sul posto sono imeditamente intervenuti polizia e carabinieri. Sono proprio gli uomi dell'Arma del comando provinciale di Crotone a condurre le indagini attraverso il Nucleo investigativo.
La vittima si chiamava Francesco Chimirri, di 44 anni, e faceva il pizzaiolo a Isola Capo Rizzuto. L'uomo è giunto cadavere al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio dove i soccorritori lo stavano trasportando.
Ancora frammentarie le notizie sul tragico fatto di sangue, l'unica certezza finora emersa è che nella sparatoria è rimasto ferito in modo serio anche il poliziotto, la cui arma di ordinanza è rimasta a terra sul luogo della sparatoria mentre non sarebbe stata ancora trovata l'altra pistola.
Presenti sul posto il questore Marco Giambra, il comandante provinciale dei carabinieri, Raffaele Giovinazzo, e il pm di turno Alessandro Rho. Sul posto è intervenuto anche il personale del 118 e l'elisoccorso.

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LA RICOSTRUZIONE Secondo una prima e sommaria ricostruzione, avrebbe reagito a un'aggressione al termine di un inseguimento, il poliziotto che ha ucciso il giovane a colpi di pistola. L'inseguimento sarebbe iniziato, per motivi in corso di accertamento, a Isola Capo Rizzuto, centro poco distante da Crotone: la vittima era bordo di un'auto con il padre e il poliziotto li avrebbe affiancati con la sua vettura. Poi l'aggressione da parte dei due nel quartiere e una successiva colluttazione nel corso della quale l'agente ha sparato con la sua arma di ordinanza uccidendo il giovane. Il poliziotto ha rischiato anche il linciaggio da parte di alcune persone che lo hanno colpito con calci e pugni e con un bastone, provocandogli gravi ferite per le quali è stato ricoverato nell'ospedale di Crotone.

IL PROFILO Era conosciutissimo sui social Francesco Chimirri, il crotonese di 44 anni ucciso questo pomeriggio a Crotone con un colpo di pistola al termine di una violentissima lite con un agente di polizia. Il profilo Tik Tok dell'uomo conta ben 157 mila follower. Intanto, a causa delle condizioni in cui versa, è stato trasferito all'ospedale di Catanzaro per essere sottoposto ad un intervento maxillo facciale l'agente di polizia G.S., di 37 anni, in servizio alla questura di Crotone, ridotto così dai familiari di Francesco Chimirri.
I carabinieri hanno proceduto al sequestro degli abiti dei familiari della vittima che hanno preso parte all'aggressione contro il poliziotto e non si esclude un provvedimento di fermo nei confronti di alcuni di loro. Il fatto di sangue sarebbe stato originato da un incidente stradale provocato dalla vittima per le vie dell'abitato di Isola Capo Rizzuto che non si sarebbe però fermato e sarebbe stato inseguito dal poliziotto, libero dal servizio, fino a Crotone.

LA DINAMICA Del poliziotto che lo ha ucciso, in servizio nella Questura di Crotone, si sono apprese, al momento, soltanto le iniziali e l'età, G.S., di 37 anni. L'agente è stato ricoverato nell'ospedale di Catanzaro, dove sarà sottoposto nelle prossime ore ad un intervento chirurgico per le numerose lesioni che ha riportato soprattutto al volto. L'agente, comunque, non sarebbe in pericolo di vita. La vicenda ha avuto inizio ad Isola Capo Rizzuto, un centro a pochi chilometri da Crotone. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto, che era in borghese e libero dal servizio, avrebbe notato Chimirri mentre investiva con la sua auto alcune automobili parcheggiate.
Notata la scena, l'agente si sarebbe posto all'inseguimento di Chimirri, affiancando la sua auto e raggiungendolo soltanto nel centro abitato di Crotone, nel quartiere "Lampanaro", considerato dagli investigatori ad alta sensibilità criminale perchè vi risiedono numerosi pregiudicati.
Quando le due auto si sono fermate, Chimirri avrebbe tentato di aggredire il poliziotto, che nel frattempo era sceso dalla sua vettura. A quel punto c'è stata la reazione di G.S., che ha impugnato la sua pistola d'ordinanza ed ha sparato tre colpi contro il quarantaquattrenne, uno solo dei quali lo ha raggiunto, provocandone la morte istantanea.
È stato in quel momento che alcuni familiari e conoscenti di Chimirri si sono scagliati contro il poliziotto, tempestandolo con calci e pugni. Solo l'intervento dei carabinieri, giunti nel frattempo sul posto, ha consentito di riportare la situazione, sia pure con grande difficoltà, alla calma, sottraendo il poliziotto da una situazione che si era fatta per lui molto critica. I carabinieri, per ricostruire in ogni dettaglio la dinamica di quanto è accaduto, hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza installate nella zona.
I militari stanno anche sentendo, nella qualità di testimoni, le persone che hanno assistito alla scena. Obiettivo delle indagini, in particolare, è di ricostruire l'intera dinamica dei fatti culminati con la morte di Francesco Chimirri e di identificare le persone che hanno aggredito e quasi linciato il poliziotto in modo da inchiodarle alle loro responsabilità.
Un compito difficile anche perchè la scena dell'aggressione sarebbe avvenuta fuori dal campo visivo delle telecamere. La vicenda ha suscitato scalpore sia a Crotone che ad Isola Capo Rizzuto.
L'agente è in servizio da alcuni anni ed è considerato un poliziotto esperto e di grande professionalità. Stima circondava anche Francesco Chimirri, conosciuto da molti per la sua professione di pizzaiolo e per il suo attivismo sui social. Le indagini dei carabinieri dovrebbero consentire a breve di chiarire tutti i contorni della vicenda.

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