Occhiuto lancia il turismo di qualità in Calabria: investiti 53 milioni
Presentato il bando varato dalla Regione: domande al via da febbraio 2025. Revoca totale del finanziamento per chi viola le normative
CATANZARO Cinquanta milioni - 40 per le strutture ricettive alberghiere e 10 per quelle ricettive extra-alberghiere - e altri 3,5 milioni per l'emersione e la qualificazione della ricettività delle seconde case. Sono i finanziamenti previsti da un bando varato dalla Regione Calabria e dedicato esclusivamente al settore turistico con fondi a valore sulla nuova programmazione per promuovere un'offerta di qualità.
Prevista revoca finanziamenti per chi è fuorilegge
Nel bando è prevista la revoca totale del finanziamento per chi viola le normative vigenti in materia del lavoro. Il bando è stato presentato stamani dal presidente della Regione Roberto Occhiuto e dagli assessori al Turismo ed al lavoro, Giovanni Calabrese, e allo Sviluppo economico Rosario Varì.
«Abbiamo investito molto sull'incoming turistico attraverso lo sviluppo degli aeroporti - ha detto Occhiuto - ma c'è da potenziare l'offerta turistica, quella dei nostri alberghi. Sono davvero soddisfatto del lavoro di squadra che ha fatto il governo regionale, perché grazie a Calabrese e Varì, oggi presentiamo un bando di 50 milioni di euro del nuovo ciclo di programmazione per le strutture alberghiere ed extra alberghiere. Noi diamo le risorse agli imprenditori perché facciano alberghi belli per i turisti, però vogliamo che l'organizzazione sia efficiente. A volte in Calabria gli alberghi, così come i ristoranti, hanno lavoratori sottopagati, non formati. Abbiamo quindi stabilito nel bando che è motivo di revoca del finanziamento non essere in regola con le leggi sul lavoro. Sono molto soddisfatto di aver potuto recepire una indicazione che è venuta in uno dei tavoli sindacali. Quindi diamo le risorse agli imprenditori ma gli chiediamo di strutturare un'offerta di qualità a cominciare dal personale che dovrà assistere i turisti. Fra qualche giorno l'assessore Calabrese convocherà anche le organizzazioni sindacali del settore».
Le domande si potranno presentare dal 3 febbraio 2025
«Sono molto felice - ha detto ancora il governatore - anche del fatto che nel bando ci siano due innovazioni sulle quali abbiamo lavorato nei mesi passati. La prima, diamo una premialità alle proposte provenienti da imprenditori che abbiano resistito alla 'ndrangheta, la seconda è che diamo una premialità alle aziende che hanno la certificazione di genere. Qualche giorno fa abbiamo presentato questa iniziativa e io credo che le iniziative che presentiamo poi debbano diventare atti concreti nei bandi della Regione. I fondi potranno essere utilizzati anche per rilevare e completare opere non finite».
Il bando sarà a sportello ed è pubblicato in preinformazione da mentre le domande si potranno fare dal 3 febbraio 2025 per dare la possibilità agli imprenditori di presentare progetti ben strutturati.
«Contiamo - ha concluso Occhiuto - di poter investire nei prossimi mesi anche ulteriori risorse».
Calabrese: «Avviso concertato con le associazioni di categoria»
Calabrese ha sottolineato l'importanza, anche in qualità di assessore al Lavoro, della possibilità di revoca del finanziamento in caso di mancato rispetto delle norme sulla tutela del lavoro. «Ci tenevo molto - ha detto - insieme al presidente. Quello che presentiamo è un bando molto importante che va nella direzione dello sviluppo e soprattutto puntiamo ad avere in Calabria e strutture turistiche e alberghiere ed extralberghiere di qualità e questo proprio l'obiettivo di questo bando. Quindi auspichiamo che ci possa essere una risposta da parte degli imprenditori turistici calabresi soprattutto nel riqualificare, riammodernare e anche a creare nuove strutture alberghiere perché oggi stanno arrivando in Calabria grazie all'impegno del governo regionale del presidente Occhiuto il potenziamento degli aeroporti tantissimi turisti e quello che ci chiedono strutture di qualità, servizi. E noi stiamo investendo molto. Noi ci crediamo molto, siamo convinti che anche parte del del problema della disoccupazione in Calabria possa essere risolto attraverso gli investimenti nel comparto turistico nel quale stiamo investendo tantissime risorse anche come dipartimento Lavoro. E' un avviso che è stato concertato con le associazioni di categoria della Federalberghi, Confindustria, alberghi Confapi e insieme ai sindacati».
Varì: «Ruolo fondamentale sarà quello di Fincalabra»
Nello sviluppo del bando, ha sottolineato Varì, un ruolo importante lo avrà Fincalabra «perché non è necessario soltanto mettere a disposizione delle risorse ma bisogna fare in modo che queste siano a disposizione nel più breve tempo possibile.
Siccome Fincalabra è divenuto organismo intermedio riuscirà in maniera molto più rapida di come avveniva in passato a fare le istruttorie delle domande e poi erogare i contributi. E' importante anche investire risorse su un solo settore. Ritengo che l'offerta turistico-ricettiva in Calabria debba essere adeguata a quella che è la ricchezza e la bellezza del nostro patrimonio naturalistico, culturale, monumentale, dei beni culturali e quindi debba essere davvero straordinaria e allora dobbiamo investire. Abbiamo deciso di investire in un settore specifico che è quello turistico che rappresenta uno dei maggiori driver di sviluppo di questa regione».