L'arte bianca
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CROTONE Il Tar Calabria ha sospeso i lavori per la realizzazione della nuova piscina comunale Coni in fase di realizzazione sul lungomare di Crotone.

La seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale ha infatti emesso quest'oggi un decreto con cui accoglie l’istanza cautelare presentata da un privato, lo “Stabilimento balneare di Tricoli Giovanni Luigi & Co. Sas”, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico De Tommaso, contro il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - Capitaneria di porto di Crotone e il Comune di Crotone.

Fase di realizzazione dei lavori per la nuova piscina Coni

La parte ricorrente aveva chiesto l'annullamento previa sospensione dei provvedimenti impugnati e l’adozione di idonea misura cautelare del verbale numero 7 del 2024. In forza di questo provvedimento, infatti, la Capitaneria di Porto di Crotone ha consegnato (ex art. 34 Codice della Navigazione) al Comune di Crotone in data 10 settembre 2024, una pertinenza del Demanio marittimo (identificata catastalmente al foglio di mappa 38 particelle 147 e 441). 

Tutto questo al fine di ampliare l’area già avuta in consegna con verbale numero 3 del 22 settembre 2023 da utilizzare per la realizzazione della nuova piscina comunale. Di questo fatto, però, il ricorrente ne è venuto a conoscenza solo in data 9 dicembre 2024 (verbale) ed in data 18 dicembre 2024 a seguito di accesso agli atti

Il Tar ha ritenuto quindi sussistenti i presupposti di estrema gravità e urgenza per la sospensione dei lavori, accogliendo la domanda cautelare monocratica e ordinando all’Amministrazione di sospendere ogni attività, anche preparatoria, relativa alla realizzazione dell’infrastruttura fino alla decisione collegiale sulla richiesta cautelare.

Il decreto stabilisce che le concessioni demaniali richiamate dalla parte ricorrente devono essere mantenute valide e operanti fino alla delibazione cautelare collegiale, garantendo che la situazione resti invariata fino alla prossima pronuncia del Tar.

L'Amministrazione: «Lavori sospesi fino al 12 febbraio»

La presentazione dei lavori per la nuova piscina Coni

A seguito di decreto cautelare monocratico emesso in giornata dal presidente del Tar Calabria, l'Amministrazione comunale di Crotone comunica che «fino al prossimo febbraio i lavori della piscina ex Coni saranno sospesi». 
«È la conseguenza di un'istanza - spiega la nota - presentata da un operatore commerciale operante in una struttura adiacente la nascente struttura, che contesta la consegna da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - Capitaneria di Porto di Crotone dell'area per la realizzazione della struttura». 

L'istanza d'urgenza, notificata nella serata di venerdì 10 gennaio all'Ente, è stata accolta in via cautelare dal Tar in attesa della trattazione collegiale fissata per il 12 febbraio

«Il provvedimento non analizza in alcun modo - spiega il Comune - il merito delle contestazioni e si limita a valutare l'opportunità della sospensione nelle more della trattazione cautelare in sede collegiale avuto riguardo al danno che il ricorrente potrebbe subire fino alla prossima udienza. Pertanto l'Ente, preso atto di ciò, provvederà a sospendere ogni attività, anche propedeutica, per la realizzazione della infrastruttura in questione, fino alla delibazione cautelare collegiale».

Bossi: «Attendiamo con fiducia la decisione del Tar»

«Attendiamo fiduciosi il lavoro del Tribunale amministrativo». È quanto dichiara l'assessore al Pnrr e programmi complessi del Comune di Crotone, Luca Bossi.
«Si tratta della contestazione - precisa l'assessore - di una porzione di arenile di circa 4 metri di lunghezza, per la quale l'ente aveva avviato iter autorizzativo concluso con un verbale di consegna sottoscritto tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e il Comune di Crotone per la realizzazione dell'opera pubblica», conclude Bossi.

Pedace: «Marchiana faciloneria di questa amministrazione »

«Ancora una volta mi vedo costretto ad intervenire per mettere in evidenza gli strafalcioni accompagnati dalla marchiana faciloneria di questa Amministrazione comunale». È il commento del consigliere comunale di Consenso Enrico Pedace.

Il consigliere Enrico Pedace

«Questa volta - prosegue il consigliere di minoranza - si tratta dei lavori dell'ex Piscina Coni. Apprendiamo infatti che il Tar ha bloccato i lavori "ritenendo sussistenti i presupposti di estema gravità per la sospensione dei lavori, ordinando all'Amministrazione di sospendere ogni attività". In pratica la Sezione seconda del Tribunale regionale amministrativo accoglie il ricorso cautelare presentato da un privato in merito a delle importanti inadempienze». 
«Restiamo colpiti - inclaza Pedace - che di fronte ad alcune questioni che sembrano lineari e che dovrebbero aver un iter normale quest'Amministrazione riesce a farsi trovare inadempiente e impreparata. Fermo restando che attendiamo l'ulteriore pronunciamento del Tar nella speranza che i lavori, una volta sanate le incongruenze, possano essere ultimati, mi chiedo come sia possibile continuare a non azzeccarne una».
«Mi viene in mente un film - conclude Pedace - di qualche anno fa del famosissimo e grande regista americano Woody Allen: "Provaci ancora Sam" che mi sembra adatto come suggerimento al sindaco e alla sua Giunta».

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