Allarme di "Liberi e forti" su Sky Alps: «Sacal e Occhiuto intervengano»
Appello dei consiglieri comunali Cantafora e Riga sulla crisi che sta attraversando la compagnia aerea titolare della tratta onerata Crotone-Roma Fiumicino

CROTONE «Preoccupazione per la situazione dell’aeroporto Pitagora, il caso Sky Alps». È quanto esprimono in una nota stampa i consiglieri comunali del gruppo “Liberi e forti” a Crotone, Annamaria Cantafora e Salvo Riga, in merito alla situazione in cui versa la compagnia aerea che effettua i voli in regime di continuità territoriale tra Crotone e Roma Fiumicino.
«Ricordiamo ancora – scrivono i due consiglieri – le parole dell’ad di Sacal Franchini, quando alla vigilia del primo volo della nuova compagnia Sky Alps, aggiudicatrice del bando per gli oneri di servizio per la continuità territoriale del valore di 13 milioni di euro, affermava: “Stiamo facendo uno sforzo enorme per attrarre nuovi vettori e creare la regolarità del servizio, perché al passeggero serve sapere che ogni giorno può partire e tornare”».
«Dall’entusiasmo siamo passati all’ansia – proseguono i due consiglieri –, la stessa “ansia” che i viaggiatori vivono negli ultimi tempi, in quanto non si ha la certezza che il volo venga effettuato. Tre voli cancellati in cinque giorni, ed apprendiamo che sembrerebbe vi siano problemi tecnici, come emerso da un’ispezione straordinaria dell’Enac della durata di tre giorni, effettuata presso il quartier generale della compagnia, in cui sono state riscontrate una serie di “non conformità” che hanno prodotto un drastico fermo della flotta».
Secondo i due consiglieri «le operazioni di volo, a quanto pare, sono state garantite tramite aerei presi in prestito da altre compagnie, che con capacità inferiore di trasporto, creano ulteriore incertezza. Non vogliamo entrare per il momento nel merito – precisano i due - delle criticità della compagnia, ma chiediamo una maggiore qualità del servizio per i passeggeri, i quali stanno subendo ritardi, cancellazioni dei voli. Vogliamo, rammentare che il Governo per il triennio 2023-2025 al vettore aggiudicatario della gara per tutelare il diritto alla mobilità di tutti i cittadini con pari opportunità, ha stanziato 4,4 milioni di euro all’anno per tre anni, pari a circa 13 milioni e 300 mila euro in totale».
«Ci chiediamo – domandano i due consiglieri –, quanto sia sostenibile questa situazione e per quanto tempo Sky Alps continuerà ad operare in queste condizioni? Come è possibile che, nonostante gli incentivi statali, la compagnia non sia riuscita a garantire una certa la regolarità del servizio? La situazione diventa ancora più grave se si considera che il volo Crotone-Roma rappresenta l’unica via di comunicazione veloce per il territorio crotonese, un collegamento essenziale per il business, il turismo e le famiglie».
«Per tanto – chiedono i due consiglieri – facciamo appello alla Sacal (Società Aeroporti Calabresi) e al governatore Roberto Occhiuto, di intervenire e fare chiarezza sulla vicenda, pur riconoscendo lo sforzo fatto per il nuovo volo per Düsseldorf, un’opportunità per l’economia e il turismo. La preoccupazione riguarda il futuro del territorio crotonese, che pur avendo il potenziale per godere delle quattro vie di comunicazione, rischia quotidianamente di rimanere isolato. Se la situazione non verrà risolta tempestivamente, il rischio sarà che il territorio calabrese perda ulteriori opportunità di sviluppo», concludono Anna Maria Cantafora e Salvo Riga.