Buon compleanno Crotone: 87 anni fa veniva decretata l'elevazione a città
Il 2 febbraio del 1938 venne firmato il decreto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri presiduta da Mussolini. Il raro documento fu riportato alla luce nel 2012
CROTONE Oggi è l'anniversario dell'elevazione di Crotone al titolo di “città” che compie per questo motivo 87 anni. L'anniversario - spiega il Comune sul sito istituzionale - non si riferisce ovviamente alla storia millenaria della città, ma al 2 febbraio 1938 quando a Crotone fu attribuito il titolo di "Città" dalla Presidenza del Consiglio dei minsitri con a capo Benito Mussolini.
Il raro documento fu riportato alla luce nel 2012, frutto della ricerca di un gruppo di professionisti del marketing territoriale che collaboravano con l'Ufficio Comunicazione del Comune e con l'Ufficio di Gabinetto del sindaco ed è attualmente pubblicato nella sezione dei documenti storici sul sito istituzionale del Comune di Crotone.
La piazza del centro città era chiamata "Piazza della Rivoluzione", e via Vittoria la strada che conduceva in Piazza Duomo. Oggi sono chiamate Piazza Pitagora, per ricordare il grande filosofo e matematico che visse a Crotone, e via Silvio Messinetti, in ricordo di un nostro caro sindaco, in carica dal 1946 al 1957, e poi dal 1948 al 1968 fu deputato al Parlamento (Facebook: Bella Crotone)
Oltre al decreto sono presenti nella sezione altri rari documenti come il Decreto Ministeriale del 30 aprile del 1903 con il quale il ministro dell'Interno Giovanni Giolitti concedeva al Comune di "Cotrone" di fare uso dello stemma civico, il cui bozzetto grafico è realizzato a mano ed è minuziosamente descritto nel documento stesso.
Nella sezione sul sito è pubblicato, inoltre, il Decreto di Vittorio Emanuele Re d'Italia ed Imperatore d'Etiopia del 3 aprile 1937 con il quale viene concesso l'uso del Gonfalone della città.
Anche in questo caso è allegato il documento con minuziosa descrizione del vessillo.
Il titolo di città è attualmente un titolo onorifico storico che distingue le comunità di tipo urbano da quelle di tipo rurale. In passato, e più precisamente in epoca medievale, il riconoscimento di tale titolo comportava privilegi, o comunque un diverso ordinamento legale-amministrativo.
Attualmente, nella maggior parte degli ordinamenti nazionali, il titolo di città permane come titolo puramente onorifico. In Italia, in base al "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il titolo di città può essere concesso con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'interno ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza.