Ha aggredito passanti in piazza Pitagora: arrestato un 33enne nigeriano
Si tratta di un senza fissa dimora. L'episodio registrato nel tardo pomeriggio del 25 aprile ha richiamato l'intervento tempestivo della Polizia

CROTONE La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino nigeriano di anni 33 (M.S.), senza fissa dimora, che si è reso responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate in danno di un cittadino italiano di anni 25.
Più precisamente, gli operatori di polizia sono intervenuti in piazza Pitagora, a seguito di una segnalazione giunta sull’utenza di soccorso che indicava un soggetto extracomunitario che, in evidente stato di agitazione, molestava i cittadini presenti nella piazza e dopo aver danneggiato alcune autovetture parcheggiate nel centro della cittè, stava aggredendo i passanti.
Giunti sul posto, gli a genti delle volanti hanno constatato la veridicità della segnalazione ricevuta.
L’aggressore, già noto alla Polizia di Stato, alla vista dei poliziotti intervenuti ha continuato a minacciare le persone presenti non desistendo quindi dalla sua condotta e, al contrario, ha anche tentato di intimorirli con un atteggiamento aggressivo.
A tal punto, gli agenti hanno attuato le tecniche operative adeguate a questi casi e con l’arma taser in dotazione, hanno lasciato partire l’impulso elettrico. Nonostante ciò, l’extracomunitario continuava a dimenarsi e gli agenti con un’azione fulminea lo hanno immobilizzato e tratto in arresto.
Dopo le formalità di rito è stato associato alla locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
«L’ennesimo tempestivo intervento degli agenti delle volanti - scrive la Questura di Crotone - si inquadra in un più ampio quadro predisposto dal questore della provincia, Renato Panvino, il quale ha pianificato una serie di servizi mirati, volti a controllare cittadini extracomunitari nel territorio della giurisdizione al fine di verificare la loro regolare posizione sul territorio nazionale. Nelle prossime settimane i predetti servizi continueranno nelle città limitrofe della provincia di Crotone».