Chiusura Cpi di Petilia, Mammoliti interroga la giunta regionale
Il consigliere regionale del Partito democratico: «Risultano incomprensibili le decisioni adottate dal Governo regionale»
REGGIO CALABRIA «Si continua ad assistere ad incomprensibili decisioni da parte del Governo regionale in merito al presidio fondamentale dei Centri per l'impiego nei territori. La chiusura del Cpi di Petilia Policastro, attualmente punto di riferimento di un bacino di 30mila residenti, ne rappresenta la dimostrazione emblematica». Lo afferma il consigliere regionale del Partito democratico, Raffaele Mammoliti.
«Tale decisione - precisa -, non solo implica un disagio per i dipendenti ed i cittadini/utenti, ma di fatto indebolisce l'esigibilità dei livelli essenziali delle prestazioni nell'ambito dei servizi per l'impiego in modo diffuso a partire, soprattutto, dalle zone interne».
«Tutto ciò - prosegue - contrasta con gli obiettivi assegnati dal “Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e dalle politiche attive del lavoro”, che mette a disposizione delle Regioni cospicue risorse finanziarie per la riqualificazione delle strutture, il potenziamento e l'assunzione di nuovo personale. Non solo, ma tale determinazione stride anche con gli obiettivi previsti dal Programma garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol) che assegna alla Calabria ingenti somme attraverso meccanismi premiali basati sul numero dei beneficiari del programma stesso e si muove in senso contrario agli indirizzi ed obiettivi assegnati alle regioni dal Governo nazionale e dalla Comunità Europea, fatti propri dalla Regione».
«In considerazione di tutto ciò dopo aver presentato una analoga interrogazione già nel 2022, poi ritirata a seguito della decisione della Giunta regionale di modificare la deliberazione con il ripristino del Cpi di Petilia Policastro - conclude Mammoliti - ho presentato una apposita interrogazione per chiedere all'assessore al Lavoro se e quali utili e tempestivi provvedimenti intende adottare per evitare la chiusura di un presidio così importante per la comunità di Petilia Policastro».