Sacal brinda sui dati di Assaeroporti: Crotone vola sì, ma a bassa quota
La società eroportuale calabrese esulta sul traffico passeggeri registrato anche nel gennaio 2025: +50% la performance dall'aerostazione “Pitagora”
LAMEZIA TERME «L'anno è iniziato in modo estremamente positivo per gli aeroporti calabresi. Nel mese di gennaio 2025, infatti, tutti gli scali del nostro sistema aeroportuale hanno registrato significativi incrementi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: Crotone: 17.392* passeggeri, con una crescita del +50%; Lamezia Terme: 170.040* passeggeri, con una crescita del +11%; Reggio Calabria: 64.951* passeggeri, pari a un incremento del +185%». È quanto scrive Sacal in una nota di commento ai dati sul traffico passeggeri.
Performance che è da “brindisi” per la società aeroportuale calabrese. Del resto è stato un 2024 da record anche per l'Italia con quasi 220 milioni di passeggeri che hanno fatto segnare un +11% sul traffico nazionale
La Sacal adesso segnala che «il sistema aeroportuale calabrese, nel primo mese del 2025, ha registrato 252.383 passeggeri, segnando un incremento del +34,6% rispetto a gennaio 2024. Il trend straordinario dello scorso anno, dunque, prosegue anche in questo inizio d’anno per i tre aeroporti».
«Nei giorni scorsi - prosegue Sacal -, Assaeroporti ha ufficializzato i dati del 2024, un anno che si è chiuso con un record storico di traffico: ben 3.607.923 passeggeri hanno scelto di volare da e per gli aeroporti di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone. Nel dettaglio: Lamezia Terme ha trasportato 2.712.649 passeggeri, confermandosi leader regionale; Reggio Calabria ha totalizzato 622.119 passeggeri, raddoppiando il numero rispetto all’anno precedente; e Crotone ha registrato 273.155 passeggeri, con un incremento del +20,3%».
Nel complesso, il sistema aeroportuale calabrese ha segnato un incremento del +7,5% rispetto al 2023, confermandosi un motore di sviluppo per l’intera Regione. Da sottolineare, in particolare, il risultato dell’aeroporto di Reggio Calabria, che con una crescita del +113,9% rispetto al 2023 si attesta come lo scalo con il maggiore incremento in Italia nel 2024
L'aeroporto dello Ionio, sebbene abbia mostrato una crescita esponenziale del 19,8% nel 2024 (con oltre 273mila passeggeri di traffico), secondo la classifica di Assaeroporti, risulta però ancora 31° fra i 41 che compongono il sistema aeroportuale italiano. Nonostante il mese di gennaio abbia chiuso con + 50% sull traffico passeggeri, il dato va rapportato al momento storico del gennaio 2024, quando molti voli erano stati dismessi sull'aerostazione e ancora il volo per Roma non c'era.
L'aeroporto crotonese, inoltre, può tutt'altro che festeggiare in questo clima di euforia generale, in quanto si conferma “cenerentola” di questa crescita degli scali di Reggio e Lamezia. Questo perché i passeggeri transitati nel gennaio 2025 dall'aerostazione “Pitagora” sono di gran lunga sotto i 20mila (17.392) e sono anche al di sotto dei 19.515 registrati solo un mese prima (dicembre 2024).
Inoltre il dato di Crotone continua a rappresentare meno di un terzo del volume di traffico passeggeri rispetto a quelli di Reggio e un decimo di quelli conteggiati nell'hub di Lamezia Terme
Il dato di Crotone risulta comunque sorprendente perché questo è uno scalo che, praticamente, si spinge da solo, nonostante la mancanza di un piano industriale di rilancio e una miope politica di investimenti praticata da Sacal che lo sconsidera più uno scalo “stagionale” dove dislocare le attività di safety della Potezione civile. Anche sul bando internazionale per l'applicazione degli oneri per il volo, quelli vinti cioà Sky Alps per i voli su Rona Fiumicino, forse, si sarebbe potuto studiare di più e cercare soluzioni diverse.
«Questi numeri ci ripagano degli sforzi compiuti per rilanciare il nostro sistema aeroportuale e per dare impulso ai collegamenti e allo sviluppo dei territori», afferma Marco Franchini, amministratore unico di Sacal. «Siamo incredibilmente orgogliosi di questi risultati, che rappresentano un successo condiviso con i nostri viaggiatori, con le compagnie aeree che ci hanno scelto, con il personale aeroportuale e con le istituzioni locali. Il record storico del 2024 non è solo una cifra, ma il simbolo di una Calabria che cresce e guarda al futuro con ottimismo. Ci accingiamo a vivere, dunque, un 2025 ancora più ambizioso, con nuove rotte, infrastrutture potenziate e un'attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e all'innovazione».