L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca

REGGIO CALABRIA Il consigliere regionale del gruppo misto, Francesco Afflitto, in una nota stampa, esprime «forte preoccupazione sull’incertezza finanziaria legata alla modifica dell’articolo 1 della Legge Regionale numero 1 del 2005».

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

La proposta è stata depositata nel settembre scorso dai consiglieri regionali Giuseppe Graziano, Francesco De Nisi, Giacomo Crinò, Michele Comito, Filippo Mancuso, Luciana De Francesco e Giuseppe Gelardi ed è stata licenziata con parere favorevole in commissione Bilancio dell'assemblea di palazzo Campanella lo scorso 9 dicembre.
La modifica e intergrazione della legge prevede l'introduzione del “consigliere supplente” quando un componente dell'assemblea legislativa viene nominato assessore e quindi l'incompatibilità del ruolo di consigliere e assessore. Carica elettiva, questo, di cui gli interessati si riapproprierebbero nel momento in cui avrà termine il mandato esecutivo nell'ambito ovviamente della stessa Legislatura regionale. 
La proposta di legge, secondo quanto scritto dai proponenti nella relazione illustrativa, «intende rafforzare l’autonomia e l’indipendenza dei consiglieri regionali rispetto al governo regionale, attraverso una chiara disciplina dell’incompatibilità tra la carica di assessore regionale e quella di consigliere regionale. Tale misura è volta a garantire una separazione netta tra le funzioni legislative e quelle esecutive, favorendo un più efficace controllo e bilanciamento dei poteri all’interno della Regione. E’ importante sottolineare che questa modifica non comporta nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale, garantendo quindi la neutralità finanziaria della sua attuazione».
Eppure secondo il consigliere Afflitto, al di là delle considerazioni politiche, tutto ciò comporterebbe delle problematiche non trascurabili sul bilancio regionale.

«In occasione dei lavori della commissione Bilancio tenutisi lo scorso 9 dicembre - riferisce l'onorevole Afflitto -, desidero esprimere profonde perplessità in merito al provvedimento relativo alla modifica e integrazione dell’articolo 1 della Legge Regionale numero 1 del 2005. Tale proposta, per come attualmente formulata, appare caratterizzata da una grave incertezza finanziaria, che potrebbe comportare ripercussioni significative sul bilancio regionale».

«Dai documenti della Commissione - rende noto Afflitto - emerge chiaramente la posizione della dirigente Stefania Bonaiuto del dipartimento Economia e finanza, che, in assenza di una relazione finanziaria completa e dettagliata, non ha potuto esprimere parere positivo. È infatti evidente la mancanza di indicazioni precise sull’eventuale aumento o riduzione della spesa regionale e sull’invarianza finanziaria della misura».

«Questa situazione - avverte Afflitto - richiede un intervento immediato. Ritengo fondamentale che la proposta venga sottoposta a un’analisi più approfondita, che includa una valutazione dettagliata degli impatti economici. Procedere senza una chiara comprensione delle implicazioni finanziarie significherebbe mettere a rischio l’equilibrio del bilancio regionale, con conseguenze che, come spesso accade, finirebbero per gravare sui cittadini calabresi».

«Rivolgo pertanto un appello alla maggioranza e alla Commissione Bilancio - conclude Afflitto - affinché sospendano ogni decisione affrettata e avviino un confronto basato su dati solidi e trasparenti. La responsabilità verso i cittadini e la tutela delle risorse pubbliche devono rimanere una priorità per tutti noi».