Confindustria al lavoro per mettere in sinergia porto e aeroporto di Crotone
CROTONE «Siamo convinti che i tempi siano maturi per creare sinergie tra gli enti di governo dei due nodi infrastrutturali presenti nel nostro territorio. Ci sono in agenda programmi di investimento importanti da mettere in cantiere o già avviati. Dal confronto possono emergere obiettivi condivisi e linee strategiche di sviluppo. L'obiettivo è sempre quello di collegare il territorio e concorrere a rafforzare la capacità del versante ionico calabrese di attrarre nuovi investimenti. In quest'ottica il Consiglio direttivo ha chiesto ai colleghi Cesare Spanò, per l'Aeroporto, Nunzia Bossi e Piero Castelliti, per il porto, di supportare l'attività della Presidenza e avviare interlocuzioni propositive con tutti i soggetti istituzionali competenti».
Così Mario Spanò, presidente di Confindustria Crotone ha evidenziato l'interesse dell'associazione ad interloquire sul tema del potenziamento infrastrutturale. Per Confindustria Crotone in questi ultimi anni il versante ionico è stato interessato da investimenti importanti sulla Ferrovia Jonica e sulla Ss 106, attesi da decenni dalle comunità e dalle imprese.
«C'è ancora molto da fare - ha commentato Spanò - ma i cantieri sono stati aperti. Questo è un segnale positivo e siamo certi che gli enti e le autorità coinvolte sapranno portare a compimento gli investimenti intrapresi. In questo contesto porto ed aeroporto sono nodi strategici molto importanti il cui potenziamento, in parte già in corso, può svolgere un ruolo decisivo per lo sviluppo dell'area ionica e quindi di tutta la Calabria».