Ancora tagli all'Asp di Crotone, al via la riorganizzazione della rete ospedaliera
CROTONE Venti strutture complesse, 27 semplici e 6 unità dipartimentali. Che tradotto significano: un'unità in più (Nefrologia) fra quelle complesse, ma 4 in meno fra quelle dipartimentali. È questa l'estrema sintesi della deliberazione numero 420 del 30 maggio scorso emanata dal commissario straordinario dell'Asp di Crotone, Antonio Brambilla.
Si tratta della presa d'atto del Dca numero 78 del 26 marzo scorso emanato dal commissario ad acta, Roberto Occhiuto, avente a oggetto il "Nuovo documento di riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete dell'emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti".
Nel documento vengono indicate le sole 20 unità complesse. Si tratta di Chirurgia generale, Ortopedia e traumatologia, Medicina accettazione e urgenza (comprende anche il pronto soccorso), Ostetricia e ginecologia, Pediatria, Neonatologia, Cardiologia, Geriatria, Medicina generale, Nefrologia, Neurologia (con Stroke unit), Psichiatria, Gastroenterologia (endoscopia digestiva), Oncologia, Anatomia patologica, Medicina nucleare, Radiologia, Farmacia ospedaliera, Direzione medica presidio ospedaliero e Terapia intensiva.
Di fatto, le unità complesse sono 20, ma a ciò bisogna aggiungere che, nella deliberazione del commissario Brambilla, si precisa che «nel vigente Atto aziendale è presente l’Unità operativa semplice dipartimentale “Nefrologia/Emodialisi”» e che «conseguenzialmente, nell’organigramma del nuovo Atto aziendale dovrà essere inserita la Struttura complessa di “Nefrologia”, per come stabilito nel Dca in parola». Inoltre, sebbene figuri tra di esse anche Medicina nucleare c'è da rendere noto che, al momento, questa non è operativa.
Per comprendere come si arrivi alle altre assegnazioni bisogna moltiplicare il numero delle unità complesse (20) per il coefficiente di 1,33 (il risultato è 26,6) e si ottiene così il numero delle strutture semplici.
Ebbene, il 20% di queste, rappresenta le unità dipartimentali (cioè 6). Attualmente esse sono 10: Dermatologia, Laboratorio analisi, Trasfusionale, Riabilitazione, Otorino, Oculistica, Infettivi, Ematologia, Pneumologia e Angiologia. Chi ne farà le spese sui nuovi tagli? Nel mirino potrebbero esserci Pneumatologia, Oculistica, Otorino, Dermatologia, ma nulla è stato ancora definito.
Insomma i conti tornano a livello matematico, ma ancora una volta, a subire ulteriori tagli, è l'offerta sanitaria dell'Azienda sanitaria di Crotone.